Dai vertici Rai, ai ministri Tajani e Giuli, da Lino Banfi a Eros Ramazzotti e Fiorello: chi è arrivato al Teatro delle Vittorie per l’ultimo saluto a Pippo Baudo
La fila si è formata già prima che venissero aperte le porte del Teatro delle Vittorie, a Roma, questa mattina, per rendere omaggio a Pippo Baudo, protagonista indiscusso della televisione italiana, ‘padrone di casa’ nel luogo iconico della sua carriera, trasformato oggi e domani in camera ardente. Tanti i romani accorsi prima delle 10 e poi per tutta la mattinata per dedicargli chi una preghiera, una cenno di saluto, una frase affettuosa nel libro delle dediche.
I PRIMI AD ARRIVARE
Dai vertici Rai, ai ministri Tajani e Giuli, poi gli artisti portati sul palco di San Remo, come Eros Ramazzotti, i ‘colleghi’ Lino Banfi, Carlo Conti, Lino Marzullo, Fiorello: sono tra coloro che sono arrivati questa mattina a dare l’addio al noto conduttore. Tra i primissimi c’è anche l’ex moglie Katia Ricciarelli, accolta dalla figlia di Baudo, Tiziana, e arrivata accompagnata e sostenuta da Mara Venier. Presenti anche l’attrice Gloria Guida, moglie di Johnny Dorelli, Lorella Cuccarini, Max Giusti e l’amico-avvocato di Baudo, Giorgio Assumma.
NEL TEATRO DEI SUOI SUCCESSI IL FERETRO CIRCONDATO DA ROSE ROSSE
Lo studio di “Fantastico” è stato trasformato dalla Rai, in accordo con la famiglia, per accogliere il feretro su un sipario rosso sullo sfondo, circondato da rose rosse. Immancabile un grande schermo televisivo in cui appaiono scorrere le immagini più rappresentative della carriera del presentatore.
GIULI: “UN PEZZO D’ANIMA DELLA STORIA DELLA TV ITALIANA”
Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha raggiunto il Teatro delle Vittorie, a Roma, per rendere omaggio a Pippo Baudo. «È un pezzo dell’anima della storia della televisione italiana, un pezzo dell’autobiografia della nazione, personificata in un grande gentiluomo dello spettacolo e della televisione. Restano la sua presenza, la sua lezione, la sua anima, e si vede dal magnifico allestimento composto e istituzionale che la Rai è riuscita a comporre in così poco tempo – ha detto Giuli, ai microfoni di Rainews24 – È stata la manifestazione più credibile, più forte e più amata della cultura nazionalpopolare in cui tutti si sono riconosciuti. È stata anche una persona audace che ha sperimentato la forma di televisione più fresca, più libera, più colorata, e ha saputo convincere tutti e non ha mai deluso nessuno»
BANFI COMMOSSO: “ORA SOLO IO AI TEMPI SUPPLEMENTARI PIPPO, CI VEDIAMO AL MOMENTO GIUSTO”
Lino Banfi entrando abbraccia e bacia la mano di Tiziana, figlia di Pippo Baudo, poi fa un giro della bara con gli occhi lucidi e alla fine si siede in disparte. All’ingresso l’attore è stato fermato dalle telecamere di Unomattina Estato e ha raccontato le ultime chiacchierate con il conduttore: “Fino adesso scherzavamo, ‘oh, se ne è andato un altro big del ’36, siamo rimasti noi due’, ora ci sono io, sono rimasto ai tempi supplementari- ha detto con gli occhi visibilmente arrossati- oggi gli dirò ‘ci vediamo quando sarà il momento’”. Banfi è andato via accompagnato dal direttore generale della Rai, Roberto Sergio, a cui ha lanciato l’idea di intitolare il Teatro delle Vittorie a Pippo Baudo. Lo ha raccontato anche ai cronisti all’uscita, con un accenno in barese: “Io la proposta l’ho lenciata”. Sergio ha rimesso la palla al Cda Rai, assicurando di sottoporgli la proposta.
SERGIO (RAI): “LO ABBIAMO RIPORTATO A CASA”
“Lo abbiamo riportato a casa, ieri pomeriggio era un luogo diverso. lo abbiamo fatto diventare la giusta casa per accogliere Pippo e coloro che vogliono salutarlo”, così il Dg Rai Roberto Sergio, ai microfoni di UnaMattina Estate. “Lui non muore, lui è la Rai- ha proseguito- Continua a essere moderno, continua a essere la Rai, anche i giovani lo seguono, ieri sera hanno visto “Papaveri e Papere” sui social”.
RAMAZZOTTI: “LUI IL MIGLIORE DI TUTTI”
“Un ricordo di Pippo Baudo? Il migliore, il migliore. È dura”, poche parole per Eros Ramazzotti ai giornalisti che lo fermano. Il cantante saluta il conduttore chinandosi per accarezzare la bara prima di uscire. Si è trattenuto a lungo con la figlia di Baudo e poi è andato via dalla porta laterale.
FIORELLO INSIEME ALLA MOGLIE PER STINGERSI AI FAMIGLIARI DI BAUDO
A mezzogiorno è arrivato Fiorello con la moglie Susanna Biondo. In questi giorni non ha scritto né postato nulla sui social, era in vacanza in Sardegna da dove è rientrato per rendere omaggio al grande Pippo di persona. Fiorello ha abbracciato a lungo la figlia di Baudo, Tiziana, e si è intrattenuto in fitte conversazioni con altri familiari.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

