Il trattamento con upadacitinib (UPA) porta a riduzioni precoci e sostenute del dolore spinale e di altri sintomi correlati al dolore nei pazienti con spondiloartrite assiale
Il trattamento con upadacitinib (UPA) porta a riduzioni precoci e sostenute del dolore spinale e di altri sintomi correlati al dolore nei pazienti con spondiloartrite assiale (axSpA). Queste le conclusioni principali dello studio di real life UPSTAND, presentato nel corso del recente congresso EULAR.
Razionale e obiettivi dello studio
Il dolore è il sintomo più comune e fastidioso nell’axSpA e può essere multiforme, essendo attribuito all’infiammazione (nocicettivo), al danno del sistema nervoso periferico (neuropatico) o all’alterazione della modulazione del dolore del sistema nervoso centrale/sensibilizzazione centrale (nociplastico), tutti fattori che incidono significativamente sulla qualità di vita dei pazienti.
Upadacitinib (UPA), un Jak inibitore di provata efficacia, si è dimostrato efficace e sicuro nello spettro dell’axSpA in molteplici studi clinici di fase avanzata. La limitata disponibilità di studi di real life sull’effectiveness di UPA nel controllo del dolore ha portato all’implementazione dello studio osservazionale multicentrico e internazionale UPSTAND, della durata di un anno, che ha valutato l’efficacia di UPA relativamente a questo outcome.
Nella presentazione al congresso, i ricercatori hanno illustrato i risultati ad interim dello studio UPSTAND relativi ai pazienti che avevano completato almeno una visita alla 12a settimana, valutando il controllo precoce e duraturo del dolore.
Disegno dello studio
I pazienti adulti con axSpA che avevano risposto in maniera insoddisfacente ad almeno 2 FANS e che erano stati precedentemente trattati con UPA erano candidati idonei all’inclusione nello studio UPSTAND.
Gli endpoint co-primari di questo studio si sono concentrati sul dolore spinale totale, rilevando:
– il raggiungimento di punteggi inferiori a 4 sulla scala di valutazione numerica (NRS), con una riduzione di almeno 2 punti alla settimana 12
– la percentuale di partecipanti che ha mantenuto questa risposta alla settimana 52.
Il dolore neuropatico e nociplastico sono stati valutati utilizzando i punteggi painDETECT e Widespread Pain Index (WPI), rispettivamente, mentre la bassa attività di malattia è stata quantificata utilizzando i punteggi di Attività della Malattia da Spondilite Anchilosante (ASDAS). La sicurezza è stata valutata come eventi avversi emergenti da trattamento (TEAE) per 100 pazienti-anni (PY).
Risultati principali
Un totale di 660 partecipanti è stato arruolato nello studio, dei quali il 96% presentava axSpA radiografica (r-axSpA).
Alla settimana 12, il 41,9% dei partecipanti con punteggi di dolore spinale totale pari almeno a 4 al basale ha raggiunto l’endpoint primario. I punteggi medi del dolore totale alla schiena sono diminuiti, passando da 6,9 (n=621) al basale a 4,4 (n=433) alla settimana 12, mentre i punteggi medi del dolore notturno alla schiena sono diminuiti da 6,4 (n=621) a 4 (n=432). Questi miglioramenti sono continuati fino alla settimana 24 tra i partecipanti con dati disponibili.
Le valutazioni giornaliere nelle prime 2 settimane hanno mostrato riduzioni rapide e costanti del dolore già dal primo giorno.
Una bassa attività di malattia è stata raggiunta dal 35,3% dei partecipanti alla settimana 12 e dal 46,2% alla settimana 24. I punteggi medi painDETECT sono diminuiti da 13,4 (n=615) al basale a 9,6 (n=503) alla settimana 12 e 8,7 (n=399) alla settimana 24. I punteggi medi WPI sono diminuiti da 6,8 (n=613) al basale a 5,0 (n=505) alla settimana 12 e 4,6 (n=399) alla settimana 24.
Safety
Ci sono stati 35 eventi avversi gravi (7 eventi/100 PY), 84 eventi avversi che hanno portato alla sospensione del trattamento (16,7 eventi/100 PY) e 1 decesso non attribuito al trattamento. I casi di COVID-19 (8,2 eventi/100 PY) e le infezioni delle vie respiratorie superiori (5,4 eventi/100 PY) sono risultati essere i TEAE più frequenti.
Riassumendo
Nel concludere la presentazione del lavoro al congresso, i ricercatori hanno affermato: “In questa analisi ad interim dei dati dello studio osservazionale in corso, i pazienti con axSpA trattati con UPA hanno sperimentato rapidi e costanti miglioramenti nel dolore spinale, inclusi i dolori notturni, dimostrando l’efficacia del trattamento nel mondo reale nel garantire un controllo precoce del dolore, in linea con i dati degli studi clinici”.
Bibliografia
McCormick N et al. Real-world effectiveness of upadacitinib on early pain control in patients with axial spondyloarthritis: interim results from the UPSTAND observational study. Abstract POS0891; EULAR 2025.

