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Per godere di buona salute bastano 7mila passi al giorno

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Una nuova revisione rivede in modo significativo una delle credenze più diffuse sull’attività fisica quotidiana: non servono 10mila passi al giorno per ottenere benefici per la salute

Una nuova revisione sistematica con metanalisi, pubblicata su The Lancet Public Health, rivede in modo significativo una delle credenze più diffuse sull’attività fisica quotidiana: non servono 10mila passi al giorno per ottenere benefici per la salute. Secondo quanto emerso dallo studio, condotto da un team internazionale guidato dalla biostatistica Katherine Owen dell’Università di Sydney, il miglior compromesso tra quantità di movimento e miglioramento dello stato di salute si ottiene già a quota 7mila passi al giorno.

L’analisi, che ha preso in esame 57 studi (con metanalisi condotta su 31 di essi), ha incluso un ampio ventaglio di esiti clinici: mortalità per tutte le cause, incidenza e mortalità per patologie cardiovascolari, incidenza e mortalità oncologica, insorgenza di diabete di tipo 2, decadimento cognitivo, sintomi depressivi e cadute accidentali. In tutti i casi, l’incremento del numero di passi giornalieri ha mostrato un’associazione positiva con la salute, con una soglia di massimo beneficio raggiunta intorno ai 7000 passi quotidiani.

Benefici anche con 4000 passi, ma la soglia ottimale è 7000
I risultati ottenuti da Owen e colleghi indicano che, rispetto a un’attività minima di circa 2000 passi al giorno, camminare 7000 passi quotidianamente si associa a una riduzione del 47% del rischio di mortalità generale, del 25% per malattie cardiovascolari, del 6% per neoplasie, del 14% per diabete tipo 2, del 38% per demenza, del 22% per depressione e del 28% per cadute.

Anche livelli più modesti di attività fisica, pari a circa 4000 passi giornalieri, si sono dimostrati efficaci nel migliorare gli esiti clinici rispetto a livelli di sedentarietà molto marcati. “Ogni passo conta,” ha commentato Katherine Owen, sottolineando come anche aumenti minimi nel numero di passi giornalieri possano tradursi in benefici misurabili per la salute. Tuttavia, il vero plateau si raggiungerebbe attorno ai 7000 passi: oltre questa soglia, infatti, i vantaggi sembrano stabilizzarsi o aumentare in modo marginale.

Una soglia simbolica senza basi scientifiche
L’origine della raccomandazione dei 10.000 passi al giorno non ha radici scientifiche solide. Come spiegato da I-Min Lee, epidemiologa presso la Harvard Medical School, fu proprio una sua pubblicazione a dimostrare che i benefici per la salute si attenuano oltre i 7500 passi quotidiani. “Ci sono ormai numerosi dati che dimostrano come anche meno di 10.000 passi al giorno apportino benefici alla salute,” ha dichiarato Lee.

Finora, gran parte degli studi si era concentrata su mortalità e salute cardiovascolare. Il nuovo lavoro amplia il campo includendo altre patologie, anche se – come ammesso dagli stessi autori – per alcune condizioni come il diabete i dati rimangono ancora limitati.

Verso linee guida basate anche sui passi
Attualmente, le principali linee guida internazionali per l’attività fisica, come quelle del Department of Health and Human Services statunitense, raccomandano almeno 150 minuti a settimana di attività fisica da moderata a vigorosa. Tuttavia, queste raccomandazioni non includono obiettivi basati sul conteggio dei passi, in quanto al momento della loro definizione mancavano dati sufficienti.

Con l’evoluzione dei dispositivi per il monitoraggio dell’attività fisica – dai contapassi alle app su smartphone e smartwatch – la disponibilità di dati sul numero di passi giornalieri è nettamente migliorata. Secondo Lee, in futuro le linee guida dovrebbero affiancare agli obiettivi temporali anche soglie quantitative basate sul numero di passi. “Non credo che i passi debbano sostituire i minuti, perché non tutti vogliono monitorare il proprio movimento,” ha precisato, “ma dovrebbero comunque essere inclusi.”

Bibliografia
Ding D, Nguyen B, Nau T, Luo M, del Pozo Cruz B, Dempsey PC, et al. Daily steps and health outcomes in adults: a systematic review and dose-response meta-analysis. Lancet Public Health. 2025 Jul 23. doi: 10.1016/S2468-2667(25)00164-1. Abstract leggi

Lee I, Shiroma EJ, Kamada M, et al. Association of Step Volume and Intensity With All-Cause Mortality in Older Women. JAMA Intern Med. 2019 Aug 1;179(8):1105-1112. doi:10.1001/jamainternmed.2019.0890. Abstract  leggi

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