Vertice Russia–USA in Alaska: l’Ue vuole garantire la presenza di Zelensky. La presenza del presidente ucraino sarebbe comunque successiva al primo incontro tra Trump e Putin
L’Unione Europea starebbe lavorando per assicurarsi che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky partecipi al prossimo vertice Russia–USA in programma in Alaska. Lo riferisce l’agenzia russa Tass.
Citando un articolo di Politico Europe, la Tass riferisce i ministri degli Esteri dei Paesi membri e l’alto diplomatico ucraino Andrey Sibiga terranno una riunione straordinaria via Zoom per ottenere “un posto al tavolo” per Kiev. Da escludere, invece, l’ipotesi di una rappresentanza formale dell’Europa.
La notizia si inserisce nel contesto di quanto riferito in precedenza dalla CNN, secondo cui qualsiasi evento con la partecipazione di Zelensky in Alaska sarebbe possibile solo dopo un incontro tra il presidente statunitense Donald Trump e quello russo Vladimir Putin.
A Kiev, riporta ancora la Tass, cresce la preoccupazione che le decisioni sul conflitto possano essere prese senza il coinvolgimento diretto dell’Ucraina. Una posizione condivisa anche da diversi leader europei, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz, i quali hanno ribadito che “il futuro dell’Ucraina non può essere deciso senza gli ucraini”.
Il presidente americano Donald Trump ha annunciato che incontrerà Putin in Alaska il 15 agosto. Il Cremlino, per bocca del consigliere Yury Ushakov, ha confermato la data e precisato che i colloqui verteranno sulle possibili soluzioni a lungo termine per la crisi ucraina. Ushakov ha inoltre anticipato che il prossimo vertice tra i due leader dovrebbe tenersi in Russia.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

