Approvazione europea per inavolisib: in prima linea riduce del 57% il rischio di progressione nel carcinoma mammario metastatico
Inavolisib è un inibitore orale selettivo della subunità alfa della PI3K (PIK3CA), che agisce bloccando la conversione del PIP₂ in PIP₃ nel pathway PI3K/AKT/mTOR—cruciale per la proliferazione e sopravvivenza delle cellule tumorali. Oltre all’inibizione enzimatica, promuove la degradazione della PI3K mutata, offrendo un meccanismo doppio contro le cellule neoplastiche PIK3CA-mutanti. I tumori HR+/HER2– presentano questa mutazione nel 35 40% dei casi, spesso associata a scarsa risposta alle cure ormonali.
INAVO120: efficacia in prima linea
I dati dello studio di fase III INAVO120, ha visto arruolati 325 pazienti con carcinoma mammario metastatico o localmente avanzato mutato PIK3CA, confermato da biopsia o ctDNA, in recidiva entro 12 mesi da terapia ormonale adiuvante.
Il regime con inavolisib + palbociclib + fulvestrant ha dimezzato il rischio di progressione o morte (-57%) portando la sopravvivenza libera da progressione mediana a 15–17,2 mesi contro 7,3 mesi per il braccio di controllo. Il tasso di risposta obiettiva è stato superiore (62,7% vs 28%) e la mediana di sopravvivenza globale è aumentata da 27 a 34 mesi, con riduzione del 33% del rischio di morte.
Sicurezza e benefici tangibili
Il profilo di tollerabilità di inavolisib rispecchia la classe dei PI3K inibitori, con eventi avversi correlati al trattamento tra cui iperglicemia, neutropenia, diarrea e stomatite. Non sono emersi nuovi segnali di sicurezza, confermando la co somministrazione come gestibile nei contesti clinici avanzati. La possibilità di posticipare la chemioterapia di quasi due anni migliora significativamente la qualità di vita delle pazienti.
Implicazioni cliniche immediate
Con l’approvazione UE, inavolisib si inserisce come prima terapia mirata in prima linea per il 70% dei casi di carcinoma mammario HR+/HER2– con mutazione PIK3CA, ampliando l’arsenale terapeutico. Roche, già avanzata in USA, Svizzera, Canada, Cina e Australia, consolida la necessità di test molecolari diagnostici precoci.
L’estensione all’UE si basa su una solida evidenza clinica, avvalorata dal riconoscimento di inavolisib come «Breakthrough Therapy» FDA già nel 2024. È inoltre confermata la strategia di sviluppo con altri studi di fase III (INAVO121 123), che esplorano combinazioni e linee terapeutiche alternative.
Prospettive future
Inavolisib promette di divenire uno standard terapeutico per il sottogruppo PIK3CA-mutato, stimolando l’implementazione di biomarcatori nel percorso diagnostico. Il focus futuro prevede: ottimizzazione della gestione metabolica (es. iperglicemia), monitoraggio a lungo termine della sopravvivenza globale, e sviluppo di sequenze terapeutiche integrate. Inoltre, i trial in corso potranno estendere l’impiego anche a setting meno avanzati o combinazioni con altre target therapy.
Bibliografia
Comunicato Roche. European Commission approves Itovebi™ (inavolisib) in combination with palbociclib and fulvestrant for PIK3CA mutated ER+/HER2– advanced breast cancer. Basel; 23 luglio 2025. leggi
Juric D, Kalinsky K, Turner NC, et al. First-line inavolisib/placebo + palbociclib + fulvestrant (Inavo/Pbo+Palbo+Fulv) in patients (pts) with PIK3CA-mutated, hormone receptor-positive, HER2-negative locally advanced/metastatic breast cancer who relapsed during/within 12 months (mo) of adjuvant endocrine therapy completion: INAVO120 Phase III randomized trial additional analyses. J Clin Oncol. 2024 May 29;42(16_suppl):1003. doi: 10.1200/JCO.2024.42.16_suppl.1003. leggi

