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Donna uccisa a coltellate nel centro storico di Foggia: era stato attivato il codice rosso

femminicidio

Sangue a Foggia, donna di origine marocchina uccisa a coltellate nel centro storico: era sotto protezione del “codice rosso”

È stata uccisa sotto casa, mentre era sotto protezione. Una donna di 46 anni, di origini marocchine e residente a Foggia, è morta accoltellata nella notte tra mercoledì e giovedì in vico Cibele, una stretta traversa del centro storico. Le sue urla, disperate e improvvise, hanno svegliato i vicini che hanno subito chiamato la polizia. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima sarebbe rincasata intorno alle due di notte, per poi uscire di nuovo pochi minuti dopo. Un incontro, forse non casuale, con il suo assassino, a pochissimi metri dall’ingresso dell’abitazione. Lì, l’aggressione a colpi di coltello.

Le indagini sono ancora in corso e tutte le ipotesi restano aperte. Ma c’è un dettaglio che pesa come una condanna: la donna aveva denunciato l’ex compagno, un connazionale, e risultava già inserita nelle tutele previste dal “codice rosso”, il meccanismo di protezione per le vittime di violenza domestica e di genere. In teoria, doveva essere al sicuro.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

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