Traferiti i due italo-argentini detenuti ad Alligator Alcatraz
CorNaz
Alligator Alcatraz: i due italo-argentini sono stati trasferiti. Fernando Eduardo Artese e Gaetano Cateno Mirabella Costa si trovano ora nel centro Ice di Krome
Fernando Eduardo Artese e Gaetano Cateno Mirabella Costa non sono più rinchiusi ad “Alligator Alcatraz”. I due italiani sono stati trasferiti grazie all’intervento del consolato italiano a Miami nel centro Ice di Krome. Lo ha reso noto la Farnesina.
La Fernesina ha anche informato le famiglie, che hanno provveduto a caricato del denaro sul loro “detainee account”, per acquistare un biglietto aereo per tornare in Italia quando lo consentiranno dalle autorità americane.
Secondo la Farnesina la situazione di Fernando Eduardo Artese è più semplice e potrebbe lasciare gli Stati uniti a breve. Invece Mirabella Costa dovrà presentarsi davanti a un giudice che valuterà la sua posizione sulla base dei reati che gli sono addebitate.
Cateno Mirabella Costa “è stato tratto in arresto il 3 gennaio 2025 per detenzione di sostanze stupefacentisenza regolare prescrizione medica, aggressione nei confronti di una persona con più di 65 anni ed è stato recluso presso il carcere della Contea di Marion (Florida). Il suo procedimento giudiziario si è concluso il 7 maggio con condanna a sei mesi di detenzione. A seguito della scarcerazione è stata disposta la deportazione in Italia per violazione delle norme migratorie.
Fernando Eduardo Artese,che ha il doppio passaporto italiano e argentino, invece, “è stato arrestato a fine giugno mentre tentava di lasciare gli Stati Uniti per tornare in Argentina– si legge- Artese era entrato quasi 10 anni fa negli Usa dalla Spagna usando il suo passaporto italiano con un programma di esenzione del visto per 90 giorni, superando poi il periodo consentito. La sua famiglia lo ha seguito nel 2018: sua moglie, 62 anni, ha un visto per studenti e la figlia 19enne è arrivata legalmente. Quando la polizia lo ha fermato, il 25 giugno, ha scoperto che c’era un mandato di arresto nei suoi confronti perché non si era presentato a un’udienza a marzo per una multa per guida senza patente. Secondo la sua famiglia, non si era presentato proprio perché temeva di essere fermato. Sei giorni dopo, è stato consegnato all’U.S. Immigration and Customs Enforcement e portato all’Alligator Alcatraz“.