Letteratura palestinese, lezioni di reportage e storia del giornalismo, podcast, fotografia e social media dal 3 al 5 ottobre a Internazionale Ferrara
Dall’intelligenza artificiale allo scardinamento degli stereotipi sulla mascolinità, dai suoni dei podcast alla letteratura palestinese: tornano anche quest’anno i workshop di Internazionale di Ferrara, in collaborazione con l’Università di Ferrara. I workshop, condotti da docenti d’eccezione, ospiti del festival di giornalismo del settimanale Internazionale, si terranno dal 3 al 5 ottobre, durante i giorni della manifestazione. Internazionale a Ferrara è il festival di giornalismo organizzato dal settimanale Internazionale che porta in Italia il meglio della stampa estera e il Comune di Ferrara.
La scrittura, tra letteratura, cinema e giornalismo. Dedicato alla letteratura familiare il workshop Lessico famigliare, condotto dalla scrittrice, finalista al Premio Strega 2025, Nadia Terranova, un genere che attraverso la narrazione di una storia personale arriva a raccontare molte altre storie, parla del presente e diventa letteratura politica.
Ancora letteratura, con il workshop Voci palestinesi. Guidati dall’arabista Elisabetta Bartuli i partecipanti intraprenderanno un viaggio nella ricchissima, e ancora troppo poco conosciuta, quando non ignorata e mistificata, letteratura palestinese: da Gaza a New York e da Beirut a Parigi, con i loro romanzi e le loro poesie, gli scrittori palestinesi ci accompagnano attraverso una storia lunga un secolo.
Scrivere per il cinema e la fotografia è il workshop di Stefano Bises, sceneggiatore di film e serie come Esterno Notte, Gomorra, M. Il figlio del secolo, per conoscere i segreti dietro alla scrittura di un film o una serie tv.
E non può mancare il workshop Come si scrive un reportage condotto dalla giornalista di Internazionale, Annalisa Camilli, che analizza gli elementi chiave necessari nella produzione di reportage, come tecnica giornalistica di approfondimento per raccontare la realtà con uno sguardo originale e unico. Capire il contesto sociale, raccogliere testimonianze dei protagonisti, comporre gli elementi con uno stile narrativo avvincente: da qui si partirà per la creazione di un elaborato durante il corso.
Storia e attualità del giornalismo internazionale. Al mondo del giornalismo sono rivolti anche i workshop La stampa statunitense alla prova del potere, condotto dal giornalista Alexander Stille e La scienza fa notizia con Elisa Manacorda, giornalista, a cura di Agenzia17.
Alexander Stille, giornalista e scrittore statunitense di origini italiane, collaboratore del New York Times, ripercorrerà la lunga e significativa storia della stampa americana, e analizzerà il ruolo che ha avuto nei momenti chiave della storia statunitense. Dalla metà dell’Ottocento alla lotta per i diritti civili, dal caso Watergate fino all’evoluzione dovuta alla frammentazione dell’informazione, per arrivare a oggi, in cui vive il difficile rapporto con Donald Trump, tra accuse e querele.
Energia nucleare, procreazione assistita, Ogm, carne coltivata, fine vita e IA: come si racconta la scienza al grande pubblico sui mezzi di informazione? Nel workshop a cura di Agenzia 17, Elisa Manacorda risponderà a questa domanda, spiegando quali sono, o dovrebbero essere, gli strumenti utili al giornalista che voglia occuparsi della comunicazione della scienza.
Nell’ambito delle nuove tecnologie anche il workshop Le intelligenze artificiali al lavoro, di Alberto Puliafito. Il giornalista, esperto di IA, guiderà gli iscritti al corso nell’utilizzo della nuova tecnologia nel mondo del lavoro creativo, intellettuale e culturale. Il corso sarà l’occasione per fare un punto anche sulle regole, sul dibattito etico e sulle questioni legali connesse all’uso dell’IA.
I lavori culturali. A proposito di lavori creativi dell’informazione (e non solo) i workshop dedicati alla fotografia, al suono del podcast e all’editoria.
Cosa vediamo, o cosa scegliamo di vedere, quando guardiamo un evento, un luogo, una persona? È una scelta consapevole o vediamo quel che abbiamo imparato a vedere? Questione di sguardi, workshop condotto dalla fotografa Martina Bacigalupo, è una riflessione sul nostro modo di vedere il mondo e una suggestione a vederlo diversamente, scegliendo cosa inquadrare e come farlo.
Il sound designer Michele Boreggi, invece, nel workshop Come suona un podcast, offre una panoramica completa sulla produzione sonora di un podcast: dall’ideazione alla registrazione, dalla pulizia delle tracce alla costruzione di un paesaggio sonoro coerente e coinvolgente, sia per chi ha già un progetto in corso sia per chi voglia svilupparne uno da zero.
Il workshop Fare un libro curato da Marco Cassini, fondatore di Edizioni SUR, Gianluca Catalano, direttore commerciale di Edizioni e/o e Tiziana Triana, direttrice editoriale di Fandango Libri, è un viaggio all’interno del mestiere dell’editore. Dalla scelta di autori e testi alla costruzione del catalogo fino all’arrivo del volume sugli scaffali delle librerie: qual è il percorso che porta alla pubblicazione di un libro?
Questioni del tempo presente. Esercizi di cambiamento maschile. Teorie e pratiche per trasformare la mascolinità: quali sono le radici della violenza maschile e di genere? Il workshop a cura di Stefano Ciccone, sociologo fondatore di Maschile Plurale, associazione per la sensibilizzazione sulla violenza di genere, si propone di offrire spunti e strumenti per scardinare gli stereotipi, le contraddizioni, i paradossi e le ambiguità del discorso pubblico sul tema della violenza di genere.
Scrollare consapevole. Usare i social media senza farsi usare da loro, infine, è il workshop condotto dalla giornalista Sarah Barberis, rivolto a chi sente di aver sviluppato una dipendenza dai social media o a chi vuole capire il reale funzionamento dell’ormai noto – e non sempre compreso – algoritmo. A cosa servono davvero i social media? Come fanno gli algoritmi a guidarci lungo i loro percorsi facendo leva sulle reti del nostro cervello che ci fanno provare piacere e motivazione? Una guida fra trucchi e trappole dei social media, per un consumo consapevole di uno strumento di uso quotidiano.
Per partecipare. Per maggiori informazioni e per iscriversi basta andare sulla pagina del sito di Internazionale dedicata ai workshop e compilare il form. Tutti i corsi si terranno in presenza dal 3 al 5 ottobre durante Internazionale a Ferrara. Dalle ore 10.00 alle 13.00 presso l’Università degli Studi di Ferrara. Ogni workshop dura 9 ore e costa 155 euro.