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Aprire partita IVA in Italia: costi, regimi e limiti annui

partita iva

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Aprire una partita IVA in Italia è un passo fondamentale per chi desidera avviare un’attività autonoma, freelance o imprenditoriale. Tuttavia, prima di compiere questa scelta, è essenziale comprendere sia i costi da sostenere che i potenziali guadagni, tenendo conto dei diversi regimi fiscali disponibili e delle categorie professionali coinvolte.

Regimi fiscali disponibili

In Italia esistono principalmente due regimi fiscali per chi apre una partita IVA: il regime forfettario e il regime ordinario.

  1. Regime forfettario: È destinato alle persone fisiche con ricavi annui non superiori a 85.000 euro (limite aggiornato nel 2023). Questo regime prevede una tassazione agevolata con un’imposta sostitutiva pari al 15% (ridotta al 5% per i primi cinque anni se si rispettano alcuni requisiti). Non è previsto l’obbligo di IVA, ritenuta d’acconto o studi di settore, e la contabilità è semplificata.
  2. Regime ordinario: È obbligatorio per chi supera i limiti di fatturato del forfettario o per chi, per altri motivi, non può accedervi. Questo regime comporta obblighi più stringenti: IVA, ritenute d’acconto, bilancio, dichiarazioni più complesse e tassazione IRPEF a scaglioni, oltre a IRES e IRAP per le società.

Costi fissi e variabili della partita IVA

I costi per mantenere una partita IVA variano in base al regime scelto e alla categoria professionale. Ecco una panoramica dei principali costi:

Guadagni e aspettative

I guadagni con la partita IVA dipendono fortemente dal settore, dalla capacità di acquisire clienti e dalla concorrenza. Tuttavia, alcune indicazioni generali possono aiutare a orientarsi:

È importante ricordare che i guadagni lordi devono essere ridotti dei costi fissi, delle tasse e dei contributi previdenziali per calcolare il netto disponibile. Inoltre, oggi è possibile utilizzare uno strumento online che calcola il guadagno netto in partita iva, fornendo un rapido quadro dei ricavi netti a seconda del regime fiscale a cui si appartiene. 

Aprire la partita IVA comporta vantaggi in termini di autonomia e potenziale economico, ma è fondamentale pianificare con attenzione. Una consulenza con un commercialista esperto è sempre consigliabile per scegliere il regime fiscale più adatto e stimare con precisione costi e ricavi.

La partita IVA può rappresentare una grande opportunità per chi vuole costruire un percorso professionale indipendente, purché supportata da un’attenta analisi economica e una gestione consapevole.

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