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Poste Italiane emette sei nuovi francobolli, ma due sono già da ritirare

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Il Mimit blocca due nuovi francobolli emessi da Poste Italiane: sono quelli su Catenaccio e Latemar perché privi delle diciture bilingue italiano-tedesco

Letteralmente nuovi di zecca ma due (su sei) sono già da ritirare. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, ha richiesto oggi a Poste Italiane “l’immediata sospensione della commercializzazione” di due francobolli appartenenti alla serie “Turistica – Patrimonio naturale e paesaggistico”.

La decisione è stata assunta a seguito di un’anomalia riscontrata dal ministero nei francobolli dedicati ai monti del Gruppo del Catinaccio delle Dolomiti e del Gruppo del Latemar, situati in Trentino-Alto Adige, in quanto “privi delle diciture bilingue italiano-tedesco previste per tale territorio in conformità a quanto sancito dall’articolo 6 della Costituzione italiana e alle normative vigenti”. Sentiti i proponenti, i francobolli erano stati predisposti dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e poi approvati dalla Commissione nazionale filatelica.

“Nel confermare il proprio impegno per la valorizzazione delle identità locali, anche sotto il profilo linguistico“, il Mimit ha incaricato la Commissione filatelica di condurre una verifica “per accertare eventuali omissioni nell’iter approvativo del francobollo e di avviare la realizzazione di nuovi bozzetti conformi alle disposizioni sul bilinguismo”. I nuovi francobolli appartenenti alla serie tematica turistica “il Patrimonio naturale e paesaggistico” sono sei: Re Laurino, Gruppo del Latemar, Valle d’Aosta, Marche, Umbria, Basilicata; valore della tariffa, 1.30 euro per ogni francobollo. Di Re Laurino e Gruppo del Latemar sono stati stampati 200.025, esemplari; di Valle d’Aosta, Marche, Umbria e Basilicata, 300.015 esemplari. Più 45 esemplari di Fogli. Tutto ‘made in’ Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva con imbiancante ottico.

I sei francobolli in dettaglio:

Gli annulli primo giorno di emissione sono disponibili presso gli uffici postali di Bolzano Centro, Aosta Ribitel, Ancona città, Perugia Centro e Potenza città. È stata realizzata anche una cartella filatelica unica per il francobollo dedicato a Re Laurino e Gruppo del Latemar contenente i due francobolli, le cartoline affrancate ed annullate, le buste primo giorno di emissione, le tessera e i bollettini illustrativi e tre cartelle filateliche per il francobollo dedicato alla Regione Vale d’Aosta, Umbria e Basilicata.

“È per noi motivo di orgoglio l’emissione del nuovo francobollo dedicato alla Valle d’Aosta e impreziosito dall’effigie del Cervino, simbolo maestoso della nostra identità alpina- ha detto ieri il presidente della Regione Valle d’Aosta- Renzo Testolin. Questo riconoscimento rappresenta non solo un omaggio al patrimonio naturale e culturale della nostra regione, ma anche un importante strumento per farla conoscere a livello nazionale e internazionale e per rafforzarne l’immagine come destinazione d’eccellenza, valorizzando le sue ricchezze paesaggistiche e culturali. Ringraziamo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per aver scelto di rappresentare il nostro territorio attraverso questo piccolo ma significativo veicolo di memoria e di bellezza. Il francobollo sarà ambasciatore privilegiato della Valle d’Aosta, portando con sé la suggestione del Cervino e della nostra comunità di montagna in ogni angolo del mondo”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

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