Sciopero treni, giornata di caos: cancellazioni a raffica a Roma, Napoli e Venezia. Stop nazionale fino alle 18. Bloccati molti treni ad alta velocità, pendolari in difficoltà
Giornata difficile per chi viaggia in treno in tutta Italia. È in corso dalle 21 di ieri sera lo sciopero nazionale indetto dai sindacati di base, che andrà avanti fino alle 18 di oggi, lunedì 8 luglio, e sta provocando cancellazioni, ritardi e disagi lungo la rete ferroviaria.
A NAPOLI LA METÀ DELLE CORSE CANCELLATE, A ROMA 30
Tra le situazioni più critiche c’è quella di Napoli Centrale, dove circa la metà dei treni in arrivo e in partenza è stata soppressa. Particolarmente colpiti i convogli ad alta velocità, ma i disagi riguardano anche i pendolari dei treni regionali. Ai vari infopoint si sono formate lunghe code di viaggiatori in attesa di informazioni o alternative di viaggio.
Disagi pesanti anche a Roma Termini: nella fascia oraria dalle 9 alle 12.45 risultano 23 treni cancellati in arrivo (quasi tutti Trenitalia e uno Italo) e 7 in partenza, per un totale di 30 soppressioni.
VENEZIA, QUASI TUTTI I TRENI FERMI
Situazione simile alla stazione di Venezia Santa Lucia, dove lo sciopero ha causato la cancellazione di quasi tutti i treni in arrivo e partenza, compresi i convogli Frecce e Italo. Alcuni regionali viaggiano con ritardi minimi, tra i 3 e gli 8 minuti, ma la maggior parte delle corse è stata soppressa.
Servizi minimi garantiti
Trenitalia ricorda che durante lo sciopero sono garantiti i servizi essenziali previsti nei giorni feriali tra le 6 e le 9 del mattino, consultabili sul sito ufficiale. Garantiti anche alcuni treni a lunga percorrenza.
I passeggeri che rinunciano al viaggio possono chiedere il rimborso: per Frecce e Intercity fino all’orario di partenza, per i Regionali fino alle 24 del giorno precedente lo sciopero. Anche Italo ha pubblicato sul proprio sito l’elenco dei collegamenti garantiti.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

