Miracoloso salvataggio di un escursionista precipitato nel ghiacciaio di Fee: i soccorritori sono riusciti a individuarlo e a recuperarlo grazie al suo fedele Chihuahua
Un escursionista salvato dal suo chihuahua ‘salvavita’. Caduto in un crepaccio profondo 8 metri sul ghiacciaio Fee, nel territorio di Sass Fee, vicino Zermatt, in Svizzera, l’uomo è stato infatti rintracciato grazie alla presenza determinata e determinante del suo fedele cagnolino.
Il salvataggio risale a venerdì scorso e a darne la notizia oggi è l’equipaggio di Air Zermatt che ha compiuto la missione di recupero dell’uomo. “Un cagnolino come salvavita! Dopo essere caduto in una spaccatura del ghiacciaio, un chihuahua ha aiutato il nostro equipaggio a trovare il suo proprietario ferito. Grazie al fedele amico a quattro zampe, l’uomo è stato rapidamente salvato”: è l’annuncio sui canali social dell’equipaggio che, in una nota, descrive l’accaduto in dettaglio.
LA ‘STRAORDINARIA’ MISSIONE SUL GHIACCIAIO FEE
“Venerdì pomeriggio, l’equipaggio di Air Zermatt ha vissuto una missione straordinaria sul ghiacciaio Fee, sopra Saas-Fee- riporta il comunicato- Un uomo è caduto in un crepaccio profondo circa otto metri. A quanto pare, è stato il suo piccolo Chihuahua a salvargli la vita. L’uomo si trovava sul ghiacciaio Fee con il suo cagnolino nel primo pomeriggio quando, improvvisamente, ha sfondato un ponte di neve ed è precipitato in un crepaccio. Mentre l’uomo è rimasto bloccato nel ghiaccio, difficile da raggiungere, il suo fedele compagno, un piccolo Chihuahua, è rimasto sul bordo del crepaccio”.
Si è trattato di un vero e proprio colpo di fortuna perché l’uomo, ferito dopo la caduta, aveva con sé un walkie-talkie amatoriale, che ha usato per chiamare aiuto. Una persona nelle vicinanze ha ricevuto la chiamata di emergenza per caso, ma non è riuscita a localizzare l’esatto luogo dell’incidente. “Alle 15 un equipaggio di Air Zermatt con a bordo tre specialisti del soccorso è decollato verso il ghiacciaio Fee. La ricerca del punto in cui si trovava il crepaccio si è rivelata difficile. La superficie del ghiacciaio era vasta e il crepaccio era appena visibile”. Decisivo è stato quindi l’avvisamento da parte di uno dei soccorritori di “un piccolo movimento su una roccia: il Chihuahua!”, prosegue l’equipaggio. “Proprio accanto al piccolo cane si trovava il buco crollato attraverso il quale l’uomo era caduto nel crepaccio”, è il lieto fine della giornata.. Individuato infatti con precisione il luogo dell’incidente, i soccorritori si sono calati con una corda fino alla vittima e sono riusciti a salvarla. L’uomo e il cane sono stati infine trasportati in aereo all’ospedale di Visp.
La squadra di Air Zermatt continua poi elogiando il comportamento esemplare del cagnolino che è rimasto fermo per tutta l’operazione di recupero, seguendo ogni movimento dei soccorritori. “Si può affermare che il suo comportamento abbia giocato un ruolo significativo nel successo del salvataggio- conclude la nota- Il cane è un eroe a quattro zampe che potrebbe aver salvato la vita del suo padrone in una situazione di pericolo”.
(photo credit: airzermatt/Fb)
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

