Il Tg1 ha mostrato in esclusiva, per la prima volta, la borsa che il giudice Borsellino aveva con sé il giorno dell’attentato in via d’Amelio
Quella valigetta conteneva l’agenda rossa, misteriosamente scomparsa, su cui il giudice Paolo Borsellino annotava quotidianamente spunti e riflessioni sulle indagini e su cui si sono di recente riaperte le ricerche con perquisizioni eseguite pochi giorni fa dai carabinieri all’interno di luoghi riconducibili all’ex procuratore di Caltanissetta, Giovanni Tinebra, oggi scomparso, il magistrato che condusse le indagini sulla strage di via D’Amelio. A mostrare la borsa che il giudice Paolo Borsellino aveva con sé il giorno dell’attentato che portò alla sua morte, il 19 luglio 1992, è stato in esclusiva il Tg 1, nell’edizione delle 20 di domenica 29 giugno. Un oggetto sopravvissuto alla strage, di cui porta inevitabilmente i segni, diventando un simbolo: domani la borsa del giudice Borsellino verrà esposta a Montecitorio alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della Premier Giorgia Meloni e della presidente della Commissione antimafia Colosimo.
Nel suo servizio, il giornalista Leonardo Zellino ha intervistato chi quella borsa l’ha custodita per 33 anni: il Colonnello Carmelo Canale, ex braccio destro del giudice ucciso, e sua figlia Manuela, a cui la famiglia Borsellino aveva donato il cimelio.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

