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Sta per tornare Gioie Musicali – Tutti all’Opera: il programma

Gioie musicali

Tutti all’Opera. Musica, giovani e territorio: torna Gioie Musicali con un programma ricco di concerti, masterclass e incontri d’eccellenza, in alcuni dei luoghi più suggestivi del Veneto

Giunto alla sua 21ª edizione, il festival internazionale Gioie Musicali torna dal 21 giugno al 13 luglio 2025, con 15 appuntamenti, tutti all’insegna dell’opera e dell’entusiasmo, un cartellone che intreccia il talento delle nuove generazioni con la presenza di grandi interpreti, in alcuni dei luoghi più suggestivi del Veneto, tra Asolo e Montebelluna.

L’inaugurazione è fissata per sabato 21 giugno, ore 21.00 in occasione della Festa della Musica, con un omaggio al tenore Gastone Limarilli realizzato in collaborazione con il Concorso Internazionale “Toti dal Monte” (51ª edizione). L’Orchestra Giovanile LaRé, diretta da Elisabetta Maschio, sarà protagonista di una serata speciale al Parco di Villa Correr-Pisani a Montebelluna (in caso di maltempo al Palamazzalovo). Solisti Vittoria Brugnolo soprano e Paolo Nevi tenore.

Tra gli appuntamenti più attesi, il Premio Gioie Musicali – VI edizione, che sarà assegnato al celebre basso Roberto Scandiuzzi. La cerimonia avrà luogo il 5 luglio nella Chiesa di San Gottardo ad Asolo, con un concerto-spettacolo ispirato all’opera “Il Campiello” di Ermanno Wolf-Ferrari, arricchito da interviste, contributi teatrali e la partecipazione degli allievi della masterclass di canto lirico.

«Questo Festival da sempre vocato alle giovani generazioni di artisti e all’accessibilità per il pubblico, vuole valorizzare il patrimonio culturale e musicale del territorio veneto attraverso un’iniziativa artistica di alto livello. La programmazione spazia dal repertorio classico alla musica contemporanea, con particolare attenzione alle prime esecuzioni assolute regionali e internazionali – afferma il direttore artistico Elisabetta Maschio – l’opera che conversa con la prosa, la musica cosiddetta “colta” che abbraccia quella popolare, la tradizione che si intreccia con l’innovazione».

Il festival accoglierà artisti e formazioni di alto profilo come il Quartetto Nous (3 luglio, Asolo – Sala della Ragione), il progetto Berio100 (4 luglio, Asolo – Chiesa di San Gottardo), il travolgente Balkalà Trio con la partecipazione straordinaria di Lavinia Mancusi (6 luglio, Teatro E. Duse) e Roberto Prosseda sarà interprete di un raffinato concerto dedicato alle musiche di Bizet e Chopin (8 luglio, Asolo – Chiesa di San Gottardo).

Da segnalare il concerto all’alba, sabato 12 luglio alle ore 6.00 che si terrà alla Rocca medievale di Asolo per violoncello solo col giovane violoncellista emergente Riccardo Baldizzi. In programma musiche di Giovanni Sollima e l’utilizzo della Loop station che crea loop con semplici riff o sovrappone “strati” di suoni: un modo per unire la tecnologia, la musica contemporanea.

Grande spazio sarà dato anche alla formazione, con masterclass, laboratori di musica popolare e klezmer, e lezioni aperte, come quella dei dottorandi del Dipartimento di Pianoforte del Conservatorio di Rovigo.

Un concerto – spettacolo diretto da e con musiche di Elisabetta Garilli domenica 13 luglio alle ore 21.00 alla Chiesa di San Gottardo ad Asolo, concluderà il festival: il progetto scuolaorchestra unisce l’orchestra giovanile LaRé e il percorso di formazione per docenti di musica e fa parte di un percorso triennale al primo step che ha lo scopo di sensibilizzare il territorio e la scuola sulla potenza educativa della musica affinchè sia riconosciuta nella scuola in ogni ordine e grado.

Il premio simbolico “L’aquilone di Filippo” – scultura realizzata dall’artista Giovanni Casellato – rappresenterà anche quest’anno il riconoscimento che Gioie Musicali attribuisce a chi si distingue per un impegno straordinario nella diffusione della cultura musicale tra i giovani.

Gioie musicali è sostenuto dalla Regione Veneto, da Reteventi, dal Comune di Montebelluna, dal Comune  di Asolo, Sistema, Esta, Festa della Musica, Unicef, Montegrappa riserva della Biosfera Mab Unesco.

Pensato anche con: LaRé, Asolo Musica, Fondazione centro studi Malipiero, Conservatorio statale di musica “F. Venezze” di Rovigo, Fondazione Efesto

Grazie a: Il Gufo, Bacchin e associati, Cadore, CNA, Emmeci, Assicurazioni Generali Montebelluna; Banca Generali, De Longhi, Dozzo, Eurogroup, G&G srl, Banca della Marca, Scandiuzzi, infotre srl, P e B production srl, Valter Zanesco. GTOG SRLS, Vini Graziani.

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