Chi ha visto l’ayatollah Khamenei? Da venerdì scorso la Guida Suprema dell’Iran ha parlato solo per iscritto, minacciando gli Usa di “conseguenze irreparabili”. Nessuno sa dove si nasconda
Chi ha visto Ali Khamenei? L’abbiamo letto, ascoltato nella lettura dei suoi messaggi alla tv di stato, ma visto davvero no. Non negli ultimi giorni. L’ayatollah per ora ha “parlato” solo per iscritto. La Guida Suprema dell’Iran ha ammonito: “Qualsiasi intervento militare degli Stati Uniti avrà conseguenze irreparabili”, e ha respinto l’ipotesi di una “pace imposta” e di una resa incondizionata invocata da Israele e Stati Uniti. Un’apparizione pubblica non c’è stata. L’ultima risale a venerdì scorso, poco dopo l’inizio degli attacchi israeliani. Secondo i media iraniani proprio oggi dovrebbe tenere un nuovo discorso televisivo alla nazione.
Quel che si sa è che Khamenei non è stato colpito. Trump dice di conoscere la sua ubicazione, lo ha detto “al sicuro” visto che per ora non ha intenzione di ucciderlo. Ma la sua assenza dalla scena pubblica alimenta speculazioni: secondo il governo iraniano, è vivo e in un luogo sicuro da dove segue “costantemente gli sviluppi”.
Alcune ipotesi indicano Mashhad, città natale di Khamenei, colpita però domenica dall’aviazione israeliana. Altre fonti, come il canale oppositore Iran International, parlano di un bunker nel quartiere Lavizan, a Teheran, dove si troverebbe con il figlio Mojtaba, figura influente e considerata da tempo suo possibile successore.
Khamenei ha 86 anni e guida l’Iran dal 1989. La sua autorità, formale e sostanziale, supera quella del presidente: decide lui su politica estera, difesa e sicurezza, può destituire membri del governo senza passaggi parlamentari ed è nominato a vita dall’Assemblea degli Esperti. Nella storia della Repubblica islamica, solo due uomini hanno ricoperto questa carica: Ruhollah Khomeini e, appunto, Ali Khamenei.
Il primo ministro israeliano Netanyahu ha dichiarato che la sua uccisione “concluderebbe” il conflitto.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

