Novità riassunte in breve, barcode e QR code per prenotare in modo veloce, informazioni per gli incontri con gli autori con “Scaffale”
Novità editoriali riassunte in brevi articoli, informazioni essenziali sulle pubblicazioni, barcode per prenotare i libri in modo veloce, QR code della più recente cedola promozionale, informazioni per organizzare incontri con gli autori.
Tutto questo viene riassunto nelle quattro pagine di Scaffale, un nuovo giornale cartaceo gratuito di quattro pagine, con periodicità trimestrale, destinato ai librai e ideato dal gruppo editoriale romano Bibliotheka, che riunisce tre marchi – Bibliotheka, il Millimetro e Arcadia – e la rivista di racconti Barrio, promossi da EmmePromozione e distribuiti da Messaggerie. Il primo numero del giornale, che sarà inviato a 2 mila librerie italiane (chi desidera può richiederlo gratuitamente all’indirizzo mail info@bibliotheka.it).
Nel primo numero, Scaffale annuncia alcune delle principali uscite autunnali di Bibliotheka: una conversazione sui viaggi in treno tra Andrea Camilleri e Gaetano Savatteri; la vicenda, ancora sconosciuta, di un film con Mastroianni e Piccoli boicottato dalla diplomazia italiana negli anni Ottanta, firmato dal giornalista Rai Antonio Caiazza; la ricostruzione della domenica bolognese in cui Achille Occhetto aprì alla possibilità di cambiare nome al più grande Partito comunista dell’occidente (con testi di Walter Dondi, Luca Bottura e Michele Serra). Tra le uscite autunnali compaiono anche la riscrittura in lingua italiana del Cunto de li cunti di Basile, a cura del poeta Elio Pecora, e uno scritto di Pontiggia sulla narrativa. In estate usciranno invece un testo di Marinetti su “come si seducono le donne”, la storia di una spia tedesca negli anni della guerra fredda, tradotto dal tedesco, e, per la prima volta in Italia, un libro di Virion Graci, tra i maggiori scrittori albanesi contemporanei (Il paradiso dei folli).
Scaffale racconta inoltre le prime uscite del nuovo marchio editoriale il Millimetro, dedicato a inchieste giornalistiche e reportage, che pubblica il 23 maggio il primo libro (un bilancio del pontificato di Papa Francesco scritto dal vaticanista Marco Politi e intitolato La rivoluzione incompiuta) e, nei prossimi mesi, un viaggio nelle carceri minorili italiane a cura di Raffaella di Rosa, giornalista de La7, e una ricognizione sulla vita quotidiana nell’America di Trump a cura di Stella Saccà, giornalista romana che vive a New York.
A inizio estate esce anche il secondo numero della rivista di racconti Barrio, dedicato al True crime, il genere che racconta fatti di cronaca nera con un taglio che si avvicina all’intrattenimento. I fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo propongono un pezzo di sceneggiatura del loro Dostoevskij, mentre la giornalista messicana Annabel Hernández offre uno dei ritratti più sorprendenti di una regina del narcotraffico. Infine, la casa editrice Arcadia, espressione del mondo sindacale, propone la nuova collana Letteratura e lavoro, con opere di Edmondo De Amicis, Francesco Jovine, Cesare Pavese, Rocco Scotellaro e Federigo Tozzi.

