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Il papiro di laurea: fra tradizione e innovazione

tesi di laurea

Chi ha partecipato almeno una volta a una festa di laurea nel nord Italia lo ha visto: appeso a un albero, incollato su un muro o srotolato in mano a un amico emozionato.

Stiamo parlando del papiro di laurea, una tradizione tutta italiana, in particolare nel nord, e che accompagna da decenni i festeggiamenti per questo importante traguardo accademico.

Una tradizione che si evolve nel tempo, ma che mantiene intatto il suo spirito: ridere, scherzare, prendere in giro (con affetto!) il neo dottore o la neodottoressa. Un rituale che unisce ironia, amicizia, arte e memoria.

Cos’è un papiro di laurea?

Il papiro di laurea è un grande cartellone, spesso realizzato su fogli da disegno formato gigante, che racchiude due elementi principali: una caricatura del laureato e un lungo testo in rima che racconta, con ironia, episodi salienti della sua vita.

La sua funzione è sia celebrativa che comica: serve a festeggiare l’obiettivo raggiunto, ma anche a sdrammatizzare il momento con un po’ di sana autoironia. È spesso il momento clou della festa di laurea, quando il papiro viene svelato e letto ad alta voce, tra le risate degli invitati.

Com’è fatto un papiro di laurea?

Sebbene ogni papiro sia unico e personalizzato, la sua struttura è piuttosto ricorrente:

  1. Intestazione: in apertura si trova di solito il logo dell’università, la facoltà, il titolo accademico conseguito, il nome del laureato e la data della discussione.

  2. Caricatura: la parte visiva centrale. Il/la laureato/a viene rappresentato/a in modo esagerato, ridicolo, talvolta grottesco. È spesso disegnato in pose assurde, circondato da elementi grafici che richiamano abitudini, difetti, passioni o episodi imbarazzanti (gadget nerd, bottiglie di birra, simboli del corso di studi, personaggi famosi, ecc.).

  3. Testo in rima: una lunga filastrocca, solitamente in terzine, che ripercorre in chiave umoristica tutta la vita del protagonista: infanzia, adolescenza, scuola, università, esami, viaggi, primi amori, errori clamorosi. Viene scritto dagli amici o dai parenti più creativi.

  4. Ringraziamenti finali: una sezione dove si citano gli “autori” del papiro e si ringraziano tutte le persone che hanno avuto un ruolo importante nella vita universitaria del laureato. Spesso include battute o riferimenti interni al gruppo di amici.

Il fulcro del papiro: la caricatura di laurea

Scrivere un testo ironico può richiedere tempo, ma di solito c’è sempre qualche amico con la vena poetica pronto a mettersi all’opera. La vera difficoltà, però, arriva quando si deve disegnare la caricatura.

Fare una buona caricatura richiede talento, tempo e tanta attenzione ai dettagli. Deve essere:

somigliante, perché il laureato deve essere riconoscibile;

esagerata, per accentuare difetti e caratteristiche fisiche;

divertente, giocando con contesti improbabili, oggetti simbolici, gag visive.

E non tutti hanno un amico disegnatore. A volte ci si improvvisa artisti, altre volte si cercano soluzioni online… ed è esattamente quello che è successo a noi.

Com’è nato papirodilaurea.it

Qualche mese fa, dovevamo preparare il papiro di laurea per un nostro carissimo amico. Avevamo già raccolto un sacco di storie, scritto metà del testo e fissato la data della festa. Ma nessuno nel gruppo sapeva disegnare bene. Le bozze che avevamo fatto a mano erano più inquietanti che comiche…

Una nostra amica ci ha parlato di alcuni servizi online per fare caricature, ma nessuno offriva quello che cercavamo: rapidità, flessibilità, possibilità di fare revisioni. O erano troppo costosi, o non personalizzabili, o con tempi d’attesa molto lunghi.

Così ci è venuta un’idea: perché non creare noi un servizio che risolva questo problema?

E così è nato papirodilaurea.it, un sito pensato per tutti quelli che vogliono realizzare una caricatura di laurea (per il momento) memorabile, senza stress e senza dover essere disegnatori professionisti.

Con il nostro servizio:

Il nostro primo cliente siamo stati noi stessi. E la festa è stata un successo: tutti ridevano ancora prima di iniziare la lettura. Quel giorno abbiamo capito che questo servizio poteva davvero fare la differenza anche per gli altri.

Consigli pratici per scrivere un buon papiro

Se ti sei preso il compito di preparare il papiro per un amico o un’amica, ecco qualche dritta basata sulla nostra esperienza:

Una tradizione che cambia, ma resta viva

Il papiro di laurea è una di quelle tradizioni che resistono al tempo. Anzi, si trasforma.

Ridere insieme, ricordare momenti imbarazzanti, condividere la gioia per un traguardo importante: è questo che rende il papiro speciale.

Oggi, grazie a servizi come il nostro, è ancora più facile crearlo anche senza talento artistico o molto tempo a disposizione.

Conclusione

Alla fine, il nostro papiro ha fatto davvero colpo. La caricatura ha fatto ridere tutti, compreso il laureato, e il testo è stato letto tra applausi e lacrime di gioia. Quella caricatura ora è appesa nel suo salotto, come ricordo di una giornata indimenticabile.

Da quell’esperienza è nato un progetto che portiamo avanti con entusiasmo. papirodilaurea.it non è solo un sito: è la nostra risposta creativa a un problema reale, ed è il modo in cui aiutiamo tante persone a rendere speciale il giorno della laurea di un amico.

Oggi, sul sito si può facilmente creare la caricatura personalizzata del laureato, scegliendo tra diversi stili e ricevendo un disegno in alta qualità, pronto per la stampa. Ma questo è solo l’inizio.

Stiamo lavorando per permettere a chiunque di creare un papiro completo, direttamente online, con un layout grafico già pronto, la possibilità di scrivere (o farsi aiutare a scrivere) il testo in rima, e tutti gli strumenti per impaginare il tutto in modo semplice, anche per chi non ha mai usato un programma di grafica.

Il nostro obiettivo non è solo facilitare la realizzazione del papiro di laurea, ma anche far conoscere e diffondere questa splendida tradizione in tutta Italia, oltre i confini del Nord, dove è più radicata.

Se anche tu stai organizzando una festa e vuoi lasciare il segno, sai dove trovarci.

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