Il ministro della Giustizia Nordio dice la sua sul caso di Garlasco, tornato al centro dell’attenzione da ormai un mese: “Irragionevole una condanna dopo due assoluzioni senza rifare l’intero processo”
Una condanna “irragionevole”, dal momento che è arrivata dopo due assoluzioni e il processo non è stato rifatto da capo. Per il ministro della Giustizia Carlo Nordio la condanna di Alberto Stasi per l’omicidio di Garlasco è stata sbagliata: il politico ne ha parlato durante la trasmissione Zona Bianca di Retequattro. E ha detto questo: “Trovo irragionevole che dopo una o due sentenze di assoluzione sia intervenuta una condanna, senza rifare l’intero processo“. Stasi è stato condannato in appello a 16 anni per omicidio volontario, ma questa condanna (data 2015) è arrivata dopo due sentenze di assoluzione.
“LEGGI IMPERFETTE CHE FANNO DURARE PROCESSI ALL’INFINITO”
E i magistrati che lo hanno condannato dunque? Per il ministro è escluso un intervento su di loro. “La responsabilità si può avere solo se il magistrato non conosce la legge o dimostra di non conoscere le carte. Per questo per tutti i processi esiste nei paesi democratici un doppio o triplo grado di giurisdizione; si presume infatti che la sentenza possa essere sbagliata”. Il ministro ha poi puntato il dito contro “leggi imperfette che consentono di procrastinare processi all’infinito, anche quando bisognerebbe avere il coraggio di chiuderli”. Per Nordio se l’opinione del cittadino nei confronti della giustizia è “abbastanza negativa”, la colpa “più che dei magistrati è delle leggi“.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

