Arriva “Dark lines – Delitti a matita” con Valentina Romani, la nuova serie tra crime e graphic novel. Nei primi 4 episodi: Chiara Poggi e Simonetta Cesaroni

C’è una linea sottile che separa l’ombra e la luce, la verità e il mistero, la vita e la morte. Una linea che può comporre parole, ma anche disegnare storie eraccontare fatti tragici che negli ultimi trent’anni hanno riempito le pagine della cronaca nera del nostro Paese.
“Dark Lines – Delitti a Matita”, sarà disponibile da giovedì 22 maggio in esclusiva su RaiPlay con i primi quattro episodi, il primo dedicato all’omicidio di Chiara Poggi. Una serie true crime che, attraverso la voce dell’attrice Valentina Romani, presenta storie di delitti efferati mescolando voci, tecniche e stili narrativi: alla ricostruzione del crimine si unisce il linguaggio della graphic novel e dell’illustrazione in movimento. La serie andrà in onda anche su Rai 2 dal 19 luglio ogni sabato in seconda serata.
Ognuno degli otto episodi della serie si sofferma sulle circostanze che hanno portato alla morte violenta di giovani donne: da Simonetta Cesaroni a Meredith Kercher, Chiara Poggi e Marta Russo, da Serena Mollicone a Elisa Claps, Nada Cella e Melania Rea
Con un preciso rigore documentale, Valentina Romani ci guida attraverso la storia di puntata per ricostruire i vari passaggi del crimine: i fatti, le dinamiche familiari, le indagini, i sospetti, i possibili moventi e le testimonianze.
La graphic novel si innesta nel racconto: una stanza sottosopra, un corpo senza vita, una macchia di sangue, l’arma del delitto, portano il pubblico sulla scena del crimine. Un dettaglio del viso, un lieve movimento della mano, un’ombra che fugge nella notte, rivelano un punto di vista che l’immagine fotografica o di repertorio, non consente di raccontare.
Dark Lines è un modo nuovo di fondere elementi tradizionali e stili narrativi alternativi rappresentati in punta di matita e nel totale rispetto dei fatti di cronaca raccontati.
«“Dark Lines- Delitti a Matita” è un prodotto fortemente innovativo che punta all’ibridazione dei linguaggi attraverso l’utilizzo della graphic novel animata – sottolinea Marcello Ciannamea, direttore Rai Contenuti Digitali e Transmediali. Uno degli obiettivi della nostra direzione è proprio quello di sperimentare nuovi approcci e nuovi formati capaci di raggiungere il pubblico giovane con messaggi attuali che – come per questo original- permettono di tenere viva la memoria su gravi fatti di cronaca. Quersta serie è una nuova sfida affidata al volto e alla voce di Valentina Romani, già nel cuore del nostro pubblico».
Per Valentina Romani«E’ una graphic novel, un viaggio nelle ombre, ma anche un modo per restituire voce a chi non ce l’ha più. Essere parte di questo progetto significa per me entrare in punta di piedi in storie dolorose, cercando di raccontarle con rispetto e verità. Mi auguro che questo racconto arrivi soprattutto ai più giovani, spesso sommersi da messaggi superficiali e veloci. Se riusciremo, come mi auguro, a far sì che ci si fermi a riflettere, allora il mio contributo avrà avuto un senso. Parlare di violenza non è mai facile, ma è necessario. Perché il silenzio, a volte, può essere la forma più insidiosa di complicità».
«Disegni di scene del delitto, di processi, di testimonianze e di ipotesi, di volti per identikit…aggiunge Tito Faraci. Sono tanti i modi in cui le matite hanno raccontato il crimine e aiutato chi lo ha indagato. Il legame è strettissimo, con una profonda influenza sull’immaginario collettivo. Il disegno ha una forte credibilità, su un piano concreto, che riguarda i fatti. E, allo stesso tempo, su un livello emotivo, perché forti e reali sono i sentimenti che suscita».
Dark Lines, produzione Rai Contenuti Digitali e Transmediali – direttore Marcello Ciannamea – condotta da Valentina Romani, con la regia di Giacomo Talamini, è un programma di Tito Faraci e Giovanni Filippetto, scritto con Ivan Russo.

