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Miastenia grave: Nipocalimab approvato negli Stati Uniti

zilucoplan miastenia grave generalizzata

La Food and Drug Administration (Fda) statunitense ha approvato nipocalimab, farmaco che verrà commercializzato con il nome di Imaavy come trattamento per la miastenia grave

La Food and Drug Administration (Fda) statunitense ha approvato nipocalimab, farmaco che verrà commercializzato con il nome di Imaavy come trattamento per la miastenia grave generalizzata (gMG). Con questa autorizzazione, Johnson & Johnson si inserisce in un settore terapeutico già animato dalla presenza di altri farmaci diretti contro la stessa patologia, ma punta a differenziarsi grazie a un’indicazione ampia e a un meccanismo d’azione innovativo.

L’approvazione riguarda adulti e adolescenti dai 12 anni in su affetti da miastenia grave con positività agli autoanticorpi anti-recettore dell’acetilcolina (AChR) o anti-muscle specific kinase (MuSK), una categoria che rappresenta oltre il 90% della popolazione sieropositiva con questa malattia.

La miastenia grave è una patologia autoimmune rara che compromette la trasmissione neuromuscolare, determinando debolezza muscolare fluttuante e affaticabilità. A livello globale si stima che possa colpire circa 700mila persone. La malattia è causata dalla presenza di autoanticorpi che interferiscono con i segnali tra i nervi e i muscoli, e negli ultimi anni il panorama terapeutico ha visto l’introduzione di nuove opzioni che mirano a modulare selettivamente le componenti del sistema immunitario coinvolte.

Meccanismo d’azione di nipocalimab
Nipocalimab è un anticorpo monoclonale umanizzato che agisce come inibitore del recettore FcRn (neonatal Fc receptor). Questo recettore ha la funzione di legare le immunoglobuline G (IgG) e prolungarne la vita media nel circolo ematico. Bloccando il sito di legame del recettore, nipocalimab riduce i livelli sierici totali di IgG, comprese le forme autoanticorpali patogene, mantenendo al contempo intatte le altre funzioni del sistema immunitario. Questo approccio consente di ridurre selettivamente le IgG responsabili del danno nei disturbi autoimmuni, senza determinare un’immunosoppressione generalizzata.

Nonostante Johnson & Johnson non sia la prima azienda a ottenere un’approvazione Fda per un farmaco anti-FcRn nella miastenia grave, la casa farmaceutica americana prevede che l’indicazione estesa di nipocalimab, associata a un buon profilo di efficacia e sicurezza, possa garantirgli un posizionamento di rilievo.

Studi clinici Vivacity-MG3 e Vibrance-MG
La decisione dell’autorità regolatoria si basa sui risultati positivi dello studio di fase III Vivacity-MG3, condotto su pazienti sieropositivi adulti con miastenia grave generalizzata. L’obiettivo primario dello studio era la variazione del punteggio alla scala MG-ADL (Myasthenia Gravis Activities of Daily Living), una misura clinica che valuta il grado di interferenza dei sintomi nelle attività quotidiane, con punteggi che vanno da 0 a 24, dove valori più alti indicano maggiore severità.

Nello studio, nipocalimab somministrato in associazione alla terapia standard ha prodotto un miglioramento medio di 4,7 punti rispetto al valore basale, contro una riduzione di 3,25 punti ottenuta con placebo e terapia standard, determinando una differenza statisticamente significativa di -1,45 punti (SE 0,470; p=0,002). Oltre al raggiungimento dell’endpoint primario, il farmaco ha dimostrato un abbattimento sostenuto dei livelli di autoanticorpi IgG fino al 75% nell’arco delle 24 settimane di monitoraggio.

Il trattamento con nipocalimab si è mantenuto efficace e ben tollerato anche nel proseguimento dello studio in open-label extension, con miglioramenti clinici che si sono protratti fino a 20 mesi.

Parallelamente, nel trial di fase II/III Vibrance-MG, condotto su adolescenti con miastenia grave, il farmaco ha confermato la capacità di ridurre in modo significativo i livelli sierici di IgG. Al termine delle 24 settimane della fase attiva, la riduzione media dei livelli di IgG rispetto al basale è stata pari al 68,98% (95% CI -78,4; -59,6%). Anche in questo caso, sono stati centrati gli endpoint secondari, compreso il miglioramento dei punteggi MG-ADL.

Profilo di sicurezza e posizionamento nel contesto terapeutico
Dal punto di vista della sicurezza, gli eventi avversi più comuni osservati nei pazienti trattati con nipocalimab hanno incluso infezioni delle vie respiratorie superiori, edema periferico e spasmi muscolari. Il foglietto illustrativo raccomanda di evitare la somministrazione del farmaco in presenza di infezioni attive.

Con questa approvazione, nipocalimab si aggiunge a un elenco crescente di trattamenti per la miastenia grave che negli ultimi anni hanno ricevuto il via libera dall’Fda. Tra questi figurano eculizumab, ravulizumab, e zilucoplan, tutti inibitori della cascata del complemento C5, oltre a due altri anti-FcRn: efgartigimod e rozanolixizumab. Di queste opzioni, eculizumab è l’unico finora approvato anche per la popolazione pediatrica.

La Myasthenia Gravis Foundation of America ha accolto favorevolmente l’approvazione di nipocalimab, sottolineando come questa nuova opzione terapeutica possa contribuire a ridurre l’impatto imprevedibile e debilitante delle recidive sui pazienti e sulle loro famiglie, offrendo una buona stabilità nella gestione della patologia.

Prospettive future e potenziali indicazioni
La disponibilità di nuovi FcRn blocker come nipocalimab rappresenta un importante passo avanti nella miastenia grave, offrendo ai pazienti, soprattutto adolescenti e adulti sieropositivi, una terapia mirata e potenzialmente ben tollerata.

Secondo Johnson & Johnson, il meccanismo d’azione di nipocalimab potrebbe estendersi anche ad altre malattie autoimmuni mediate da autoanticorpi IgG, grazie alla sua capacità di abbassare selettivamente queste immunoglobuline senza compromettere le difese immunitarie complessive. L’azienda sta infatti valutando il farmaco in ulteriori studi clinici su patologie come la trombocitopenia immune e la sindrome di Guillain-Barré.

Bibliografia

Vivacity-MG3 Clinical Trial Results. ClinicalTrials.gov, Identifier: NCT03772587. leggi

Vibrance-MG Study in Adolescents with Generalized Myasthenia Gravis. ClinicalTrials.gov, Identifier: NCT04951622. leggi

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