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Il 3 e 4 maggio torna Ficus al Massimo, mercatino nel Cuore di Roma

Ficus al Massimo

Ficus al Massimo at Garum Museo della Cucina in Rome (Italy), April 21, 2024.

Davanti al Circo Massimo, il 3 e 4 maggio dalle 10.30 alle 20.00, torna “Ficus al Massimo”, il caratteristico mercatino di artigianato, vintage e design dove il cuore di Roma batte più forte

Davanti all’imponente Circo Massimo, il 3 e 4 maggio dalle 10.30 alle 20.00, torna “Ficus al Massimo”, il caratteristico mercatino di artigianato, vintage e design dove il cuore di Roma batte più forte.

La manifestazione che attrae e incanta ogni mese visitatori da tutto il mondo, si tiene in una location iconica e unica al mondo, creando un’atmosfera magica e senza tempo. Si tratta del Garum Museo della Cucina, sito in Via dei Cerchi, 87.

Ficus al massimo è un fenomeno culturale che sta riscrivendo il rapporto tra la Capitale e l’artigianato di qualità

Il mercatino

Progetti innovativi e autentici nel campo del design, creazioni handmade, illustrazioni, poster, flower design, upcycling, fashion design, home decor, candele, incensi e profumatori aromaterapici bio&veg, ceramica, piante grasse rare e vinili. 

Una ricca selezione di capi vintage che celebrano la storia del design e della moda, in un’ottica di sostenibilità, celebrando il riuso. Soluzioni creative ed originali per la decorazione della casa come ad esempio lampade realizzate con oggetti del passato unici, speciali e spesso smarriti, pensate per restituire vita ai ricordi e corpo alle emozioni. 

Musica

Ad allietare il market musica dal vivo in entrambe le giornate, buon cibo e cocktail. Domenica attesissima la band FILUCCIO E I FATTACCI,  propone il vasto e a volte nascosto repertorio romanesco, fatto non soltanto dei classici e noti stornelli, ma anche di passagalli, serenate, saltarelli, scherzi, monologhi e sonetti musicati. Brani classici e famosi si alternano ad altri meno conosciuti ripescati con attenzione e passione negli archivi musicali. Non mancano i monologhi irriverenti e le canzoni umoristiche tratte dalla cosiddetta rivista e dall’avanspettacolo di inizio ‘900.

Non è solo un’opportunità per acquistare oggetti unici, ma anche per vivere un’esperienza culturale ricca e affascinante.

Girando nel Museo si può anche ammirare attrezzi da cucina dal ‘500 ai giorni nostri. Si tratta delle più svariate e curiose strumentazioni usate nel corso dei secoli per l’arte della panificazione, la pasticceria e la gelateria.

Ad oggetti di uso quotidiano, come gli stampi barocchi per torte e biscotti- si alternano pezzi di design come le bellissime cucine a gas degli anni ’50.

Salendo al piano superiore si possono ammirare estratti di testi antichi e articoli di riviste d’epoca dedicati all’arte culinaria e incastonati in eleganti vetrine, ricettari cinquecenteschi come quello del cuoco “segreto” di Papa Pio V e la prima ricetta del supplì del 1832.

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