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Distrofia muscolare di Duchenne: un approfondimento su givinostat

Viltolarsen, trattamento iniettivo per la distrofia muscolare di Duchenne, ha dimostrato un beneficio statisticamente significativo per la funzione motoria

Duchenne: focus su Givinostat, un inibitore delle istone deacetilasi (HDAC), sviluppato da Italfarmaco in collaborazione con Telethon e Duchenne Parent Project (Italia)

La distrofia muscolare di Duchenne (DMD) è una malattia genetica rara e progressiva che colpisce principalmente i maschi, con un’incidenza stimata di circa 1 su 5.050 nati vivi. Questa patologia è causata da mutazioni nel gene DMD, che codifica per la distrofina, una proteina essenziale per la stabilità e la funzione delle fibre muscolari. La carenza di distrofina rende i muscoli altamente suscettibili a danni e infiammazioni croniche, portando alla degenerazione muscolare progressiva. Nel tempo, la perdita della funzione muscolare compromette la capacità di camminare e, negli stadi più avanzati, coinvolge i muscoli respiratori e cardiaci, riducendo significativamente l’aspettativa di vita.

Attualmente, le opzioni terapeutiche per la DMD sono limitate e si concentrano principalmente sul controllo dei sintomi e sul rallentamento della progressione della malattia. Tuttavia, nuovi approcci farmacologici mirano a intervenire direttamente sui meccanismi biologici alla base della degenerazione muscolare, offrendo nuove prospettive terapeutiche.

Givinostat: meccanismo d’azione e approvazioni regolatorie
Givinostat è un inibitore delle istone deacetilasi (HDAC), sviluppato da Italfarmaco in collaborazione con Telethon e Duchenne Parent Project (Italia). Gli HDAC sono enzimi coinvolti nella regolazione dell’espressione genica e nei processi infiammatori. Nella DMD, l’attività di queste deacetilasi risulta alterata, contribuendo alla degenerazione muscolare. Givinostat agisce modulando l’attività degli HDAC, riducendo l’infiammazione e migliorando la rigenerazione muscolare.

Il farmaco ha recentemente ottenuto l’approvazione regolatoria negli Stati Uniti (marzo 2024) e nel Regno Unito (dicembre 2024). Negli Stati Uniti, l’approvazione riguarda tutti i pazienti di età pari o superiore ai sei anni, indipendentemente dallo stato di deambulazione, mentre nel Regno Unito è stato approvato per i pazienti deambulanti della stessa fascia d’età, con un’approvazione condizionata per quelli non deambulanti.

L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) sta attualmente esaminando la richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio, con un parere atteso nella prima metà del 2025. Parallelamente, sono in corso procedure di registrazione in altri paesi per ampliare l’accesso globale alla terapia.

Studi clinici in corso e nuove prospettive terapeutiche
Per consolidare il profilo di sicurezza ed efficacia di givinostat, sono in corso diversi studi clinici di fase II/III in Europa e Canada. Questi studi mirano a espandere il potenziale utilizzo del farmaco e a valutare il suo impatto a lungo termine sui pazienti già trattati:

Secondo Paolo Bettica, Chief Medical Officer di Italfarmaco, il continuo sviluppo clinico di givinostat punta a confermarne il valore terapeutico nella DMD, patologia per cui le alternative terapeutiche rimangono limitate. Il farmaco agisce direttamente sui processi biologici che determinano la degenerazione muscolare, offrendo un’opzione innovativa rispetto alle terapie tradizionali. Italfarmaco sta lavorando attivamente con le autorità regolatorie per accelerare la disponibilità del trattamento, consapevole dell’urgenza per i pazienti e le loro famiglie.

Impatto e prospettive future
L’approvazione di givinostat rappresenta un traguardo significativo nella gestione della DMD, ma il percorso di sviluppo continua. I dati attualmente disponibili suggeriscono che il farmaco potrebbe migliorare la qualità della vita dei pazienti, rallentando la progressione della malattia. Il prossimo passo sarà quello di estendere l’accesso alla terapia in un numero sempre maggiore di paesi, in modo da offrire un’opzione terapeutica efficace a livello globale.

L’impegno di Italfarmaco nel campo delle malattie neuromuscolari riflette la crescente attenzione della ricerca farmaceutica verso patologie rare e ad alto impatto clinico. Se i risultati degli studi clinici in corso confermeranno i benefici osservati finora, givinostat potrebbe affermarsi come uno dei trattamenti di riferimento per la DMD nei prossimi anni.

Bibliografia
Italfarmaco, “Press Release: Givinostat for Duchenne Muscular Dystrophy”, 2025. leggi
ClinicalTrials.gov, “Givinostat Clinical Trials”. leggi
National Organization for Rare Disorders (NORD), “Duchenne Muscular Dystrophy”. leggi

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