Site icon Corriere Nazionale

Vasculite sistemica: fumo e malattia di Behcet aumentano il rischio tubercolosi

Vasculite ANCA-associata: avacopan superiore allo standard di terapia e può migliorare i tassi di remissione sostenuta

Nei pazienti affetti da vasculite sistemica, la prevalenza di infezioni tubercolari latenti (LTBI) è elevata, soprattutto in quelli con storia di malattia di Behcet (BD) o di fumo

Nei pazienti affetti da vasculite sistemica, la prevalenza di infezioni tubercolari latenti (LTBI) è elevata, soprattutto in quelli con storia di malattia di Behcet (BD) o di fumo. Queste la conclusione principale di uno studio pubblicato su Clinical Rheumatology, che ha anche osservato che i pazienti con una diminuzione della conta dei linfociti e l’impiego di glucocorticoidi ad alte dosi hanno maggiori probabilità di presentare risultati negativi al test T-SPOT.TB. Pertanto, lo screening della LTBI deve essere effettuato in base alle caratteristiche del paziente durante la diagnosi e il trattamento della vasculite sistemica.

Razionale e obiettivi dello studio
La vasculite sistemica è una malattia autoimmune che colpisce i vasi sanguigni. I pazienti affetti da questa malattia presentano alterazioni a carico del sistema immunitario  e  sono spesso in trattamento con terapie immunosoppressive, il che li rende più vulnerabili alla progressione della tubercolosi latente (LTBI) in tubercolosi attiva (ATB). Per questo motivo, è fondamentale individuare precocemente la LTBI e fornire una terapia preventiva.

Ad oggi, i test principali per la diagnosi della LTBI sono due: TST (test cutaneo alla tubercolina) e  gli IGRA (saggi di rilascio dell’interferone-gamma). Gli IGRAs sono raccomandati come test diagnostici di prima scelta per la LTBI. Dei due test IGRA attualmente disponibili, il T-SPOT.TB sembra essere più efficace, ma nessuno dei due è in grado di distinguere in modo sicuro tra LTBI e tubercolosi attiva.

Lo studio, condotto, avente un disegno di tipo trasversale e multicentrico (per il coinvolgimento di più centri ospedalieri dislocati sul territorio cinese), ha utilizzato il test sopra indicato per individuare le LTBI e si è proposto di identificare i fattori di rischio associati alle LTBI nei pazienti con vasculite sistemica, al fine di sviluppare strategie di prevenzione e trattamento più efficaci contro l’infezione tubercolare in questi pazienti.

Disegno dello studio e risultati principali
Sono stati reclutati 191 pazienti provenienti da 13 strutture ospedaliere cinesi tra settembre 2014 e marzo 2016. I ricercatori hanno raccolto informazioni cliniche, tra cui i dati demografici dei pazienti, l’anamnesi, le caratteristiche della malattia e i dettagli sul trattamento. Lo screening per l’infezione latente da tubercolosi è stato eseguito utilizzando un test enzyme-linked immunospot assay (T-SPOT.TB).

Dei 191 pazienti inclusi nello studio, 60 sono risultati positivi alla LTBI, con una prevalenza del 31,4%. I pazienti con LTBI, rispetto a quelli senza LTBI, erano generalmente più anziani (età mediana: 49,5 vs 42 anni), mentre la percentuale di pazienti di sesso femminile era simile in entrambi i gruppi (50% vs 53,4%).

La forma di vasculite più comune era rappresentata dalla malattia di Behçet (37,7% dei pazienti, con un tasso di positività al T-SPOT.TB del 44,4%), seguita dall’arterite di Takayasu (18,8% dei pazienti, con un tasso di positività del 25%). Inoltre, i pazienti di età compresa tra 51 e 60 anni hanno mostrato il tasso più elevato di LTBI (55,6%).

Sono state riscontrate differenze significative tra i pazienti con e senza LTBI in relazione alla tipologia di vasculite (P = 0,01), ai livelli di albumina (P = 0,034) e alla VES (P = 0,016). La terapia con glucocorticoidi era comune tra i pazienti dello studio (il 75,9% era in trattamento con meno di 60 mg/giorno), mentre un numero inferiore di pazienti con LTBI era in trattamento con dosi pari o superiori a 60 mg/giorno. Sono stati utilizzati farmaci immunosoppressori nel 59,7% dei pazienti, con una prevalenza di ciclofosfamide (62,3%). Al contrario, il ricorso ai farmaci biologici era piuttosto raro (0,6%).

Le analisi di regressione logistica multivariata hanno rivelato che i principali fattori di rischio indipendenti per la LTBI erano rappresentati da:
– Storia di fumo (odds ratio [OR] = 3,809; IC95%: 1,314-10,817)
– Malattia di Behçet (BD) (OR = 2,106; IC 95%: 1,042-4,254)

Inoltre, una conta linfocitaria inferiore a 0,5×10⁹/L era associata a risultati negativi al test T-SPOT.TB (OR = 0,114; IC95%: 0,013-0,973), così come l’impiego di glucocorticoidi a dosi ≥ 60 mg/giorno.

Limiti e implicazioni dello studio
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno ammesso alcuni limiti metodologici del lavoro, quali l’esistenza di un possibile bias di selezione. Inoltre, la maggior parte dei pazienti presentava malattia di Behçet, il che potrebbe aver influenzato l’analisi dei fattori associati ai risultati del test T-SPOT.TB.

Ciò detto, nel complesso lo studio ha mostrato che, nella popolazione con vasculite sistemica, la LTBI è significativamente più diffusa, con i pazienti affetti da malattia di Behçet (BD) e i fumatori a rischio più elevato. Nei pazienti con vasculite sistemica che assumono dosaggi elevati di GC o presentano una riduzione del numero di linfociti nel sangue periferico, è più probabile che i risultati del test T-SPOT.TB siano negativi.

Pertanto, durante il processo di diagnosi e trattamento dei pazienti con vasculite sistemica, il test T-SPOT.TB dovrebbe essere ottimizzato per migliorare lo screening della LTBI, e un trattamento preventivo anti-TB dovrebbe essere adottato in base alla situazione del paziente.

Se un paziente presenta una riduzione significativa dei linfociti nel sangue periferico, anche in caso di risultato negativo al T-SPOT.TB, l’infezione latente da tubercolosi non può essere completamente esclusa. È quindi fondamentale effettuare un monitoraggio ravvicinato e mantenere un’elevata attenzione alla possibile progressione verso la tubercolosi attiva (ATB) durante l’intero percorso diagnostico e terapeutico.

Nicola Casella

Bibliografia
Zhong, J et al. Systemic vasculitis with latent tuberculosis infection and associated factors: a cross-sectional multicenter study. Clin Rheumatol 44, 1269–1277 (2025). https://doi.org/10.1007/s10067-024-07279-7
Leggi

Exit mobile version