Trump e Musk verso la separazione consensuale? L’indiscrezione della “cerchia ristretta”, ma la Casa Bianca smentisce: “Questo scoop è spazzatura”
“Trump ha detto alla sua cerchia ristretta, compresi i membri del suo gabinetto, che Elon Musk presto abbandonerà il suo attuale ruolo di partner di governo, sostenitore onnipresente e sicario di Washington”: è lo scoop e l’indiscrezione rilanciata in tutto il mondo nelle ultime ore dal sito di notizie americano “Politico“.
“MUSK TORNERÀ ALLE SUE ATTIVITÀ”
La fonte della notizia sarebbero tre «insider» trumpiani che comunque affermano che il presidente Trump sarebbe “soddisfatto di Musk e della sua iniziativa del Doge, il Dipartimento per l’efficienza governativa”. Ma entrambi avrebbero deciso negli ultimi giorni che presto sarà il momento di dividere le loro strade: Musk tornerà alle sue attività e si limiterà ad assumere un ruolo di supporto per l’amministrazione Trump. Queste possibili anticipazioni sul presunto ritiro di Musk arrivano, spiega Politico, a seguito dell’insoddisfazione di “alcuni addetti ai lavori dell’amministrazione Trump e molti alleati esterni” per l’imprevedibilità del miliardario prestato alla politica, che “vedono sempre più come un peso”: dinamica che sarebbe stata evidente con la recente sconfitta di un giudice conservatore sostenuto apertamente da Musk nella corsa ad un seggio della Corte Suprema del Wisconsin.
Ma sempre “Politico” riporta altre fonti secondo cui “chiunque pensi che Musk scomparirà completamente dall’orbita di Trump si sta “ingannando”. Anzi, è probabile che il primo alleato di Trump mantenga un ruolo informale come consigliere e continui a essere una presenza occasionale alla Casa Bianca.
PER LA CASA BIANCA LO SCOOP È “GARBAGE”
A notizia ancora calda, la Casa Bianca però dà una netta smentita: la portavoce Karoline Leavitt scrive in un post su X che “Questo ‘scoop’ è spazzatura”. Infatti “Elon Musk e il presidente Trump hanno entrambi dichiarato pubblicamente che Elon lascerà il servizio pubblico quale dipendente governativo speciale una volta completato il suo incredibile lavoro a Doge”.
INTANTO LE AZIONI DI TESLA RISALGONO
In verità il ruolo del patron di Tesla all’interno dell’amministrazione americana è sempre stato presentato come temporaneo, con una durata di 130 giorni, ma ultimamente sembrava possibile che questa permanenza venisse estesa oltre la scadenza a fine maggio-inizio giugno, e non anticipata.
Le indiscrezioni hanno comunque già avuto un effetto positivo sulle quotazioni di Tesla a Wall Street. I titoli della multinazionale della auto elettriche sono salite infatti del 4,5%, recuperando le perdite di oltre il 6% registrate in avvio di seduta con il calo delle vendite nel primo trimestre.

