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La famiglia di Schumacher risarcita per la falsa intervista all’ex pilota

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Si erano inventati un’intervista a Schumacher con l’intelligenza artificiale: condannati a risarcire la famiglia dell’ex pilota con 200.000 euro

E’ finita male, malissimo, l’intervista fake a Michael Schumacher che nel 2023 pubblicò la rivista tedesca “Die Aktuelle”. Il giornale s’era inventato lo scoop d’una conversazione con l’ex campione del mondo di F1 che da anni versa in stato vegetativo dopo un incidente sugli sci, realizzando le risposte con l’intelligenza artificiale. Ora il Landesarbeitsgericht, il tribunale del lavoro di Monaco di Baviera, ha condannato la casa editrice del Die Aktuelle, Funke Mediengruppe, a risarcire la famiglia Schumacher con 200.000 euro.

Un settimanale aveva sbattuto Schumacher in prima pagina con tanto di foto e titolone “Michael Schumacher, la prima intervista“. Dentro c’erano risposte inquietanti tipo “la mia vita è completamente cambiata dall’incidente. È stato un periodo orribile per mia moglie, i miei figli e tutta la famiglia. Sono rimasto ferito così gravemente che sono rimasto per mesi in una specie di coma artificiale, perché altrimenti il mio corpo non avrebbe potuto affrontare tutto”.

Subito dopo la pubblicazione Anne Hoffmann, la caporedattrice che aveva ideato l’articolo, fu licenziata.

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