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Paralimpiadi 2024: Ambra Sabatini e Luca Mazzone i portabandiera azzurri

Ambra Sabatini, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Tokyo, è tra le donne dell’anno

Paralimpiadi 2024: la velocista di atletica Ambra Sabatini e il ciclista Luca Mazzone. Saranno loro i due portabandiera dell’Italia

La velocista di atletica Ambra Sabatini e il ciclista Luca Mazzone. Saranno loro i due portabandiera dell’Italia alla prossima edizione dei Giochi Paralimpici che si apriranno a Parigi il 28 agosto 2024. La scelta è stata comunicata oggi dal presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, dopo la loro designazione da parte della Giunta del Cip su proposta dello stesso Pancalli.

Sabatini è nata a Livorno il 19 gennaio 2002. A 17 anni è vittima di un incidente stradale a causa del quale perde la gamba sinistra, con successiva amputazione fin sopra il ginocchio. Diventa successivamente campionessa del mondo sui 100 metri a Dubai. Grazie a questo risultato viene convocata ai Giochi paralimpici di Tokyo dove trionfa nei 100 metri categoria T63 stabilendo il record mondiale con 14”11, primato migliorato ai Campionati mondiali di Parigi del 2023 dove corre in 13”98.

Mazzone nasce invece a Terlizzi, in provincia di Bari, nel 1971, ed oggi è considerato uno dei più grandi atleti paralimpici della storia italiana. In carrozzina per un tuffo all’età di 19 anni Mazzone ha partecipato a diversi Giochi paralimpici come nuotatore (vincendo due medaglie d’argento a Sydeny 2000) per poi dedicarsi al ciclismo con la specialità handbike. Ai Giochi di Rio 2016 e Tokyo 2020 colleziona complessivamente tre medaglie d’oro e tre d’argento.

Ben 18 le medaglie d’oro, più tre d’argento e tre di bronzo, ai campionati mondiali di ciclismo dal 2013 ad oggi. Sabatini e Mazzone riceveranno la bandiera che porteranno a Parigi direttamente dalle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 13 giugno.

PANCALLI: “PRESENTE E FUTURO, SCELTA CONDIVISA”

“La scelta, unanimemente condivisa dalla Giunta e dal Consiglio nazionale, è ricaduta su due grandi atleti. La prima, Ambra Sabatini, rappresenta il presente ma anche il futuro di questo movimento. È una giovanissima atleta che già ci ha regalato una pagina straordinaria di sport paralimpico con l’oro a Tokyo e con quel podio tricolore che è rimasta immagine iconica di quella Paralimpiade. La sua scelta è anche un segnale di speranza per tanti giovani ragazzi che come lei magari sono diventati disabili ma che poi hanno trovato la loro forma di riscatto proprio con lo sport. Lei è un esempio che spero possa essere contaminante”. Così il presidente del Comitato paralimpico, Luca Pancalli.

“Sabatini- ha aggiunto Pancalli- sarà accompagnata da Luca Mazzone. Una giovane atleta che si proietta nel futuro quindi, accompagnata da un grande atleta che vivrà la sua sesta Paralimpiade. Mazzone è un campione del paraciclismo e uno straordinario testimone della circolarità del movimento paralimpico che unisce il passato con il futuro. Anche Luca ha portato con grande orgoglio la maglia azzurra per tante Paralimpiadi, arrivando a vincere tre ori e tre argenti nelle cinque edizioni a cui ha partecipato. Lui rappresenta un pezzo di storia importante del nostro mondo paralimpico”.

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