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Scontri al corteo per la Palestina a Torino: la rabbia della premier Meloni

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Disordini a Torino dove i centri sociali hanno contestato in corteo un evento al Politecnico di Torino in solidarietà alla Palestina. Meloni: “Inaccettabile”

Ennesimo caso di disordini e tensioni tra Polizia e manifestanti in occasione di un corteo organizzato in solidarietà alla Palestina: in questo caso, i fatti arrivano da Torino, dove oggi si è svolto un corteo pro Palestina organizzato per protestare contro l’evento della Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli Esperti agricoli 2024 ospitata dal Politecnico di Torino con ministri e istituzioni. “Dobbiamo impedire che eventi come quelli al Valentino si verifichino- hanno scandito i manifestanti- siamo qua contro la guerra all’Università”.

In uno striscione portato in corteo, sui leggeva “Fuori i sionisti dall’Università” e comparivano i nomi di Bernini, Tajani e Lollobrigida. Nel corso del corteo, ci sono stati scontri e feriti tra manifestanti e forze dell’ordine (sette gli agenti feriti): gli attivisti identificati sono 30, tra cui alcuni appartenenti al collettivo Askatasuna.
I momenti di tensione con la polizia sono stati in corso Cairoli e poi anche in via San Pio: in un video pubblicato da diversi quotidiani si vede la Polizia respingere i manifestanti cercando di allontanarli con gli scudi. I manifestanti volevano forzare il cordone per raggiungere il castello del Valentino.

Sia la premier Giorgia Meloni che la ministra dell’Università Anna Maria Bernini hanno espresso condanna per l’accaduto e solidarietà alle forze dell’ordine, utilizzando le parole “inaccettabile” e “intollerabile”. Stanno facendo discutere le parole del ministro Lollobrigida (che era tra gli invitati al convegno insieme al ministro Tajani), che ha parlato di “squadracce organizzate che tendono di utilizzare gli stessi metodi condannabili che il fascismo usava allora“.

MELONI: “INACCETTABILE ATTACCO CENTRI SOCIALI A FORZE ORDINE”

“Solidarietà alle Forze dell’ordine per l’ennesimo e inaccettabile attacco da parte di centri sociali e collettivi. Questa mattina sette agenti sono rimasti contusi a Torino a seguito del tentativo da parte di un violento gruppo di attivisti di sfondare un cordone di polizia nei pressi del Castello del Valentino. Condanniamo con fermezza quanto accaduto, lo Stato è accanto di chi difende la libertà e la sicurezza di tutti i cittadini”. Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni.

BERNINI: “NESSUN DIALOGO CON CHI AGGREDISCE FORZE DELL’ORDINE”

Nessun dialogo con chi aggredisce le forze dell’ordine e fa irruzione con la violenza nei convegni. Massima solidarietà ai tutori dell’ordine che anche oggi hanno dimostrato professionalità e dedizione. Quanto accaduto oggi a Torino è intollerabile e dimostra ancora di più l’utilità del comitato ordine e sicurezza convocato per domani”. Lo scrive su X il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.

LOLLOBRIGIDA: “SOLIDARIETÀ A FORZE ORDINE, SQUADRACCE”

Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, a margine della Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli Esperti agricoli 2024 al Castello del Valentino, ha espresso solidarietà alle Forze dell’ordine e parlato di “squadre organizzate che tentano di impedire all’interno dell’Università, un territorio sacro per definizione, un convegno che parla al mondo attraverso i suoi addetti per le politiche estere, la scienza, che non è legata a una ideologia, a un posizionamento politico ma è nell’interesse dell’umanità”. Poi ha aggiunto: “Ognuno deve essere libero di esprimere le proprie idee ma rispettando la legge. Quando si aggrediscono poliziotti, carabinieri, cittadini e quando si tenta di impedire un convegno in corso all’università ecco quello è un atteggiamento che la Costituzione condanna nei suoi principi, che sono quelli di libertà, contro la violenza. Credo che i padri costituenti intendessero questo come opposizione ferma a quello che aveva rappresentato il fascismo prima e che ora rappresentano le squadracce organizzate che tendono di utilizzare gli stessi metodi condannabili che il fascismo usava allora“.

GASPARRI: “SOLIDARIETÀ A FORZE ORDINE, CONDANNIAMO EPISODI INTOLLERABILI”

“É possibile che dobbiamo assistere quotidianamente a episodi di violenza contro le Forze dell’ordine? Questa mattina a Torino si è verificato l’ennesimo attacco contro il popolo in divisa da parte di centri sociali e collettivi. Voglio esprimere piena solidarietà alle forze dell’ordine e, in particolare, ai sette agenti che sono rimasti contusi durante il tentativo di irruzione dei manifestanti al convegno con i ministri. Condanniamo fermamente questi gesti che devono essere severamente puniti perché sembra essere diventata un’abitudine aggredire e umiliare le donne e gli uomini in divisa. Scompigliano l’ordine pubblico, aggrediscono chi rappresenta lo Stato, vogliono togliere la parola ai ministri ed interrompere i rapporti con Israele al grido di ‘Palestina libera’. Tutto questo è surreale. Invocano la pace quando sono loro i primi ad aizzare odio e violenza. Tutti si schierino dalla parte giusta quindi di Israele e di chi difende la legalità e la sicurezza del nostro Paese”. Lo dichiara il presidente dei senatori di FI Maurizio Gasparri.

LUPI (NM): “ORA SINISTRA CONDANNI VIOLENTI”

“Piena solidarietà e auguri di pronta guarigione agli agenti delle forze dell’ordine di Torino feriti da manifestanti violenti. Condanniamo fermamente il ricorso alla violenza dei centri sociali antagonisti come di chiunque altro e ci auguriamo che la Sinistra e le opposizioni facciano altrettanto. Sottolineiamo poi che i manifestanti si sono scagliati contro gli agenti che, senza sfollagente, si son potuti difendere solo con gli scudi. Le forze dell’ordine non possono essere esposte a questi rischi”. Lo dice il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.

RONZULLI (FI): “INACCETTABILI VIOLENZA E INTOLLERANZA DIETRO PAROLE DI PACE”

“Vogliono negare ad Israele il diritto di esistere, cercano di impedire con la forza una conferenza, pretendono di togliere la parola a ministri, rappresentanti delle istituzioni e delle università, feriscono agenti delle forze dell’ordine che cercano di fermarli. Il tentativo di assaltare la sede della facoltà di architettura di Torino è l’ennesima dimostrazione che i collettivi e i centri sociali infangano la parola ‘pace’ per innescare violenza ed intolleranza. Questo è inaccettabile. Desidero esprimere la mia solidarietà alle forze dell’ordine, augurando ai feriti una pronta guarigione, e ai ministri Tajani, Bernini e Lollobrigida per le intimidazioni di cui sono stati bersaglio”. Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli.

MONTARULI (FDI): “NESSUNO SPAZIO ALLA VIOLENZA”

“Più spazio viene dato agli esponenti dei centri sociali più certa è la violenza che scatenano. Le scene di stamattina confermano che l’assegnazione di Askatasuna e’ un fallimento in partenza che non può aver alcun seguito. La politica del sindaco Lo Russo non ha fatto altro che conferire più potere a chi dovrebbe essere isolato, legittimandolo: violenze, aggressioni e prepotenze inaudite non sono accettabili e in ogni caso dimostrano come la delibera della giunta Lo Russo sia manchevole nei presupposti oltre a non essere più praticabile in base alla legge regionale Marrone. Ciò nonostante, dalla sinistra non vi è alcuna parola di scuse di condanna o una presa di coscienza sulle conseguenze delle proprie azioni. Una brutta pagina oggi e’ stata scritta non solo da Askatasuna, ma da tutti coloro che hanno promosso una sanatoria del centro sociale offensiva e dannosa”. Lo dichiara Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

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