Site icon Corriere Nazionale

Regionali in Basilicata: il Pd si compatta intorno a Domenico Lacerenza

Verso le elezioni regionali in Basilicata, Pd compatto per Lacerenza: “Renzi ci ha criticato? Bravo a fare giochi di parole ma la verità è che si appresta ad appoggiare la destra”

Il Pd si compatta intorno a Domenico Lacerenza come candidato alle Regionali in Basilicata. Già in mattinata la Dire (www.dire.it) aveva appreso da fonti Pd che lo stesso primario del Dipartimento di oculistica di Potenza considerava prive di fondamento le voci di un suo ritiro.

Se Lacerenza potrebbe fare un passo indietro? “Al momento non mi pare ci siano cambiamenti ma discussioni, escludo che ci sia un ripensamento su di lui ad oggi. Renzi ci ha criticato? Lui è bravo a fare giochi di parole ma la verità è che si appresta ad appoggiare il candidato della destra“, dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il membro della segreteria Pd Alfredo D’Attorre.

BONACCINI: “SERVE RESPONSABILITÀ PER STARE UNITI”

In Basilicata “i numeri delle elezioni politiche direbbero che il centrosinistra, se restasse unito, sulla carta avrebbe un ampio margine: è evidente che il calcolo non si può fare così, ma se si pensa più all’interesse di parte si rischia di andare divisi e di consegnare la vittoria alla destra”. Ecco perché, intervenendo alla trasmissione di La7 ‘L’aria che tira’, il presidente della Regione Emilia-Romagna e del Pd Stefano Bonaccini auspica, in vista delle imminenti elezioni regionali in Basilicata, “uno sforzo di responsabilità per cercare di restare uniti da parte di chi è alternativo a questo Governo”, anche alla luce del fatto che il contesto politico attuale vede una destra particolarmente forte. Pur senza esprimere giudizi su chi potrebbe essere il candidato giusto per vincere, perché “non conosco Domenico Lacerenza e comunque di questo si devono occupare i livelli locali“, Bonaccini fa proprie le parole pronunciate ieri da Romano Prodi, che a suo dire sono state “molto chiare e molto giuste nella loro semplicità: se ci si vuole dividere lo si faccia, ma questo vuol dire consegnarsi alle sconfitte”.

Exit mobile version