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Milano, bufera sul consigliere leghista Samuele Piscina per frasi omofobe

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Samuele Piscina è finito nella bufera per parole omofobe usate durante un intervento in consiglio comunale: “Transessuali che sputavano sangue infetto ai poliziotti”

Transessuali che sputavano sangue infetto ai poliziotti“. Sono queste le esatte parole del consigliere leghista, Samuele Piscina, che ha usato durante un suo intervento in Consiglio comunale a Milano.

Le parole di Piscina, che della Lega è anche segretario provinciale si riferivano agli scontri avvenuti domenica scorsa in via Padova tra polizia e i centri sociali. I manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone degli agenti per impedire la fiaccolata organizzata dalla Lega in concomitanza con la presentazione del libro della europarlamentare Silvia Sardone. “Considerare via Padova un modello di integrazione è un’aberrante mistificazione della realtà- ha detto- In via Mosso una amministrazione a guida Lega e centrodestra ha voluto una cancellata che abbiamo dovuto imporre perché c’erano i transessuali che sputavano sangue infetto alle forze dell’ordine. Questo era quello che succedeva. C’erano spaccio e prostituzione”.

MARRAZZO (PARTITO GAY): “SALA SANZIONI LEGHISTI OMOFOBI”

“Inaccettabili le frasi di Samuele Piscina, consigliere della Lega del comune di Milano con affianco Silvia Sardone Eurodepuata della Lega, ci sconvolge che tale individuo possa far parte di un consiglio comunale senza ripercussioni, e che la Presidente del Consiglio Silvia Buscemi non ha fermato le sue frasi discriminatorie. Anni di lotte per combattere lo stigma delle persone Trans che solo per questo sono automaticamente “malate”, per poi ritrovarci parole come queste. Ricordiamo che Partito Gay LGBT+ ha proposto una delibera che multa fino a 500 euro gli atti di omobitransfobia come questo, già approvata da molti sindaci di Italia, ma non da Beppe Sala, a cui più volte lo abbiamo chiesto. Il Consiglio Comunale di Milano dia una risposta ed approvi la delibera che sanzione chi discrimina le persone LGBT+”. Lo dichiara Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale.

Fonte: Agenzia di stampa Dire (www.dire.it).
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