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Antigone Marino del Cnr-Isasi guiderà l’IEEE Photonics Society Italy Chapter

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La nuova presidente di IEEE Photonics Society Photonics Society è Antigone Marino. Fisica di formazione e ricercatrice presso il Cnr-Isasi

La nuova presidente di IEEE Photonics Society Photonics Society è Antigone Marino. Fisica di formazione e ricercatrice presso l’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isasi), Antigone Marino ha maturato già molteplici riconoscimenti: da diversi anni è responsabile del laboratorio di Ottica della Soft Matter del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove conduce la sua ricerca su tecniche di ellissometria e sull’interazione optomeccanica con luce strutturata. È inoltre responsabile scientifico dell’Ufficio Comunicazione di Cnr-Isasi, membro del Consiglio Scientifico della Società italiana di Fisica (SIF), e membro del board of directors della OPTICA Foundation. Nel suo curriculum prestigiosi premi e incarichi come, ad esempio, l’Achievement Award 2017 della European Physical Society (EPS) e la nomina ad Ambasciatrice di OPTICA (ex OSA) nel 2016.

L’esperienza maturata e il brillante percorso professionale le consente oggi di investire su una visione in grado di far brillare il chapter italiano della Photonics Society, una società di primo piano dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) che vede quasi 10000 membri in tutto il mondo e oltre 140 in Italia. Tra le sue finalità quella di promuovere lo studio, lo sviluppo e l’applicazione della tecnologia fotonica mettendo insieme il mondo accademico e della ricerca con quello industriale, con particolare attenzione verso le piccole imprese, spinoff e sturtup.

“Connessione” è una delle parole chiave della visione della nuova presidente: “L’Italia vanta di una Scuola di Fotonica consolidata, con una lunga tradizione che guarda al futuro. forti di questa esperienza e professionalità occorre guardare anche oltre i confini della nostra nazione per farsi conoscere e generare una mappa interconnessa”, afferma Marino. “In un’organizzazione con più di 25 anni di storia già si intravede un futuro luminoso che può contare su un gruppo di lavoro esperto e coeso in grado di generare esperienze internazionali interconnesse per una crescita comune”.

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