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Crollo nel cantiere Esselunga a Firenze: operai morti tra le macerie

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Tragedia a Firenze nel cantiere dell’Esselunga, crolla un’impalcatura: ci sono operai morti. Giani: “Per miracolo le macerie non hanno colpito un bus di bambini”

Gravissimo incidente sul lavoro a Firenze. Stamani alle 8.30 l’impalcatura di un cantiere in corso per la costruzione di un supermercato Esselunga, nel quartiere di Novoli, dove un tempo sorgeva l’ex panificio militare, è crollata. Due operai sono deceduti. I vigili del fuoco parlano “di un importante crollo dei piloni principali”. Sul posto stanno operando anche le squadre Usar, dedicate al soccorso in caso di terremoti o crolli.

GIANI: OTTO PERSONE COINVOLTE, TRE SOTTO LE MACERIE

“Allo stato attuale sono otto le persone coinvolte“. Dalle macerie “sono state estratte cinque persone, mentre tre sono sotto ancora sotto il cemento armato“. Di questi cinque, “tre sono stati estratti vigili, sono in ospedale in codice giallo e c’è ottimismo sulla loro situazione”. È quanto fa sapere il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando coi giornalisti in via Mariti, nel quartiere fiorentino di Novoli, dove stamani è crollata un’impalcatura al cantiere del nuovo supermercato in costruzione.
Due persone presumibilmente sono morte: “Non posso dare ancora la notizia ufficiale- aggiunge il governatore- perché è accaduta troppo presto e l’ospedale non l’ha certificato, ma presumibilmente sono in stato di fine vita. Altri tre sono ancora sotto le macerie e non danno segni di vita. In questo momento stano arrivando i cinofili per capire, visto che i loro telefonini sono senza segnale. Vediamo con i cani di individuarli bene e poi, con la gru, togliere le colonne di cemento armato e verificare le loro condizioni. Vedere le macerie accartocciate e concentrate dove sappiamo esserci ancora tre operai è veramente una cosa drammatica”.

GIANI: PER MIRACOLO MACERIE NON SI SONO RIVERSATE SU BUS BAMBINI

A causare il disastro all’interno del cantiere del nuovo supermercato di via Mariti, nel quartiere di Novoli, è stato il crollo di una trave di cemento armato. La conferma arriva dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando coi giornalisti sul luogo del gravissimo incidente. Il governatore aggiunge un dettaglio alla ricostruzione dell’accaduto. Nella strada laterale che lambisce il cantiere in cui si è verificato il crollo, a Firenze, “si può vedere ancora un pulmino di bambini: è stato un miracolo” che le macerie “non si siano riversate all’esterno. Il pulmino è ancora lì fermo, i bambini sono stati portati via”. Una tragedia che spinge adesso il presidente della Regione a farsi promotore di una risposta delle istituzioni. Si tratta “di una tragedia di dimensioni tali da suscitare un senso di impegno fortissimo perché non accada mai più”. Al momento del crollo “c’erano una cinquantina di persone nel cantiere. Il fatto che siano otto i lavoratori coinvolti” rappresenta un numero “limitativo rispetto” a quanto poteva accadere, “al coinvolgimento di tanti altri” operai. “Dobbiamo essere sempre più incalzanti sui controlli: occorre che, quando si entra in questi ambienti, ci siano tutte le condizioni di sicurezza. I cantieri devono essere monitorati costantemente”.

DISASTRO AL SUPERMERCATO, I RESIDENTI: COME UN TERREMOTO

Uno schianto improvviso, un rumore così forte da far pensare a un terremoto. È stata questa l’impressione di alcuni residenti del quartiere fiorentino di Novoli stamani, quando attorno alle 8.30 è crollata l’impalcatura del cantiere del nuovo supermercato Esselunga, in costruzione. Alcuni residenti, al momento del disastro tra via Mariti e via Ponte di Mezzo, hanno sentito “un gran botto”. E c’è chi ha pensato addirittura a una scossa di terremoto.

MELONI: CORDOGLIO PER LE VITTIME, SEGUO CON APPRENSIONE

“A nome mio e del Governo esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze. Seguo con apprensione l’evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia”, scrive su X la premier Giorgia Meloni.

NARDELLA: DOLORE E SGOMENTO PER TRAGEDIA AL CANTIERE

Dolore e sgomento per la tragedia al cantiere del nuovo supermercato a Firenze. Seguiamo costantemente la situazione. Esprimo a nome mio e del Comune di Firenze cordoglio per le vittime e ringrazio tutti i soccorritori in azione. In attesa di aggiornamenti sugli altri operai coinvolti”. È quanto scrive su X il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (www.dire.it).

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