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Asma grave pediatrico: conferme su dupilumab da studio LIBERTY ASTHMA EXCURSION

I bambini con asma non controllato mostrano una frequenza più elevata di infezioni virali e sintomatologia più acuta rispetto a quelli con asma sotto controllo

Il trattamento a lungo termine con dupilumab è risultato ben tollerato, accettabilmente sicuro e ha ridotto le esacerbazioni gravi nei bambini con asma grave

Il trattamento a lungo termine con dupilumab è risultato ben tollerato, accettabilmente sicuro e ha ridotto le esacerbazioni gravi nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni affetti da asma da moderata a grave. Queste le conclusioni dello studio LIBERTY ASTHMA EXCURSION, un trial della durata di 52 settimane e con estensione in aperto, pubblicato su The Lancet Respiratory Medicine, che ha valutato la sicurezza e l’efficacia a lungo termine di dupilumab nei bambini con asma moderata o grave che avevano completato lo studio VOYAGE.

Disegno dello studio
I bambini reclutati nello studio EXCURSION sono stati sottoposti ad un’iniezione sottocute di dupilumab 100 mg o 200 mg una volta ogni 2 settimane (100 mg per quelli con peso corporeo basale ≤30 kg; 200 mg per quelli con peso corporeo basale >30 kg) per 52 settimane. In seguito a una modifica del protocollo, la dose è stata modificata a 300 mg una volta ogni 4 settimane per un sottogruppo di bambini di peso pari o inferiore a 30 kg.
L’endpoint primario era il numero e la percentuale di bambini con eventi avversi al trattamento (TEAE) nell’intera popolazione esposta.

Su un totale di 408 bambini reclutati nello studio VOYAGE, 365 (90%) sono stati arruolati in EXCURSION dal 21 giugno 2018 al 18 agosto 2020. Di questi, 240 che erano stati sottoposti a trattamento con dupilumab nello studio VOYAGE hanno continuato il trattamento con il farmaco nello studio EXCURSION (gruppo dupilumab/dupilumab), mentre 125 bambini che erano in trattamento con placebo nello studio VOYAGE hanno iniziato il trattamento con dupilumab nello studio EXCURSION per un massimo di 52 settimane (gruppo placebo/dupilumab).

La popolazione di bambini con asma di tipo 2 presa in considerazione per l’analisi primaria dei dati dello studio EXCURSION comprendeva 315 pazienti (coorte dupilumab/dupilumab, n=209; coorte placebo/dupilumab, n=106). Il gruppo placebo/dupilumab aveva un’età media di 8,9 anni (68% maschi), mentre il gruppo dupilumab/dupilumab aveva un’età media di 8,9 anni (65% maschi).

Risultati principali
Il profilo di sicurezza di dupilumab nello studio EXCURSION è risultato paragonabile a quello di VOYAGE. In EXCURSION, 232 (64%) bambini hanno sperimentato almeno 1 TEAE (dupilumab/dupilumab: 147 [61%] di 240; placebo/dupilumab: 85 [68%] di 125).

I TEAE più comuni sono stati la nasofaringite (dupilumab/dupilumab: 21 [9%]; placebo/dupilumab: 12 [10%]), la faringite (dupilumab/dupilumab: 15 [6%]; placebo/dupilumab: 12 [10%]) e le infezioni del tratto respiratorio superiore (dupilumab/dupilumab: 19 [8%]; placebo/dupilumab: 5 [4%]).

Eventi avversi gravi si sono verificati in 7 pazienti (gruppo dupilumab/dupilumab: n=6; gruppo placebo/dupilumab: n=1).
L’eosinofilia è stata riportata in 8 (3%) dei 240 bambini del gruppo dupilumab/dupilumab e in 7 (6%) dei 125 bambini del gruppo placebo/dupilumab.

Tra i pazienti con asma di tipo 2, il tasso annuo grezzo di esacerbazioni gravi è risultato basso in EXCURSION e simile nei gruppi di trattamento, con tassi pari a 0,118 nel gruppo dupilumab/dupilumab e a 0,124 nel gruppo placebo/dupilumab. Nel corso dello studio, il 91% (286 su 315) dei bambini è rimasto libero da esacerbazioni.

Alla settimana 52, 143 (78%) dei 184 bambini del gruppo dupilumab/dupilumab e 69 (70%) dei 98 bambini del gruppo placebo/dupilumab presentavano un valore di FEV1 pre-broncodilatatore pari almeno all’80% del valore predetto.

Tra i bambini senza una funzione polmonare normale alla settimana 52 dello studio VOYAGE, 21 (36%) dei 58 del gruppo dupilumab/dupilumab e 19 (49%) dei 39 del gruppo placebo/dupilumab presentavano una funzione polmonare normalizzata alla settimana 52.

Da ultimo, il trattamento con dupilumab è risultato associato ad una maggiore riduzione delle immunoglobuline E (IgE) sieriche totali nella popolazione complessiva di EXCURSION rispetto a quanto osservato in VOYAGE.

Riassumendo
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno ammesso, tra i limiti metodologici dello studio, il fatto che lo studio non era stato concepito per il confronto tra gruppi di trattamento. Inoltre, il numero di pazienti statunitensi arruolati era relativamente basso rispetto alla popolazione complessiva dello studio.

Ciò premesso, in conclusione, “…dupilumab non solo ha ridotto i tassi di esacerbazione grave e i biomarcatori dell’infiammazione di tipo 2 (ad esempio, le IgE totali nel siero e la conta degli eosinofili nel sangue), ma è il primo farmaco biologico approvato per questa fascia d’età che ha anche mostrato miglioramenti consistenti e clinicamente significativi della funzione polmonare”.

Bibliografia
Bacharier LB et al. Assessment of long-term safety and efficacy of dupilumab in children with asthma (LIBERTY ASTHMA EXCURSION): an open-label extension study. Lancet Respir Med. Published online November 10, 2023. doi:10.1016/S2213-2600(23)00303-X
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