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The Pineapple Thief pubblicano con il nuovo singolo “Every Trace Of Us”

musica concertone

The Pineapple Thief continuano a presentare anteprime dal loro nuovo album con il secondo singolo “Every Trace Of Us”. Il brano è accompagnato da un lyric video

Dopo l’atteso ritorno con “The Frost”The Pineapple Thief continuano a presentare anteprime dal loro nuovo album con il secondo singolo “Every Trace Of Us”. Il brano è accompagnato da un lyric video basato sull’artwork di “It Leads To This”, il nuovo lavoro in uscita il 9 febbraio per Kscope.
Guarda qui: https://youtu.be/xzZxavCIOng

Bruce Soord, frontman della band, commenta: “L’idea di questa canzone è nata durante le session di scrittura che ho avuto con Gavin (Harrison) nel suo studio. Gavin mi ha fatto ascoltare un’idea che gli era venuta in mente e io mi sono subito immedesimato in essa, canticchiando immediatamente quella che sarebbe diventata la strofa. Sono andato in un’altra stanza con la mia chitarra per provare alcune idee per il ritornello, mentre Gavin era nel suo studio a suonare la sezione centrale. È stato uno di quei momenti in cui tutto è venuto fuori rapidamente. Gran parte della chitarra è rimasta da quella session, compresi tutti i riff principali. Jon (Sykes) ha proposto la melodia del basso del ritornello, Beren Matthews, il nostro chitarrista in tour, ha aggiunto un brillante lavoro di chitarra, prima che Steve Kitch (tastiere) aggiungesse la ciliegina sulla torta.  Subito dopo sono arrivate le parole“.

Dal punto di vista musicale, il brano alza un po’ l’asticella su ciò che i fan possono aspettarsi dal prossimo album della band.

The Pineapple Thief si divertono a suscitare forze opposte. Muscoli e fragilità. Caos e precisione. Introspezione distorta e calde dilatazioni oniriche. Ideato nel 1999 da Bruce Soord, il quartetto progressive ha avuto una rinascita nel 2017 con l’arrivo di Gavin Harrison (King Crimson, Porcupine Tree) alla batteria. Insieme al bassista Jon Sykes e al tastierista Steve Kitch, la band ha affinato un sound diretto ma anche lussureggiante, assolutamente senza tempo, che oggi raggiunge il suo apice con “It Leads To This”.

Tutto confluisce in “It Leads To This”. L’album è composto da otto epici brani diretti, tutti della durata di circa cinque minuti, che mescolano l’urgenza del rock con atmosfere delicate, tastiere riflessive e melodie accattivanti. Soord si guarda indietro e teme per il mondo che i suoi figli erediteranno. I suoi testi attingono anche dalla letteratura: racconti dell’Antica Roma, il classico Stoner di John Williams e l’epistolario Augustus. Il tutto trasmesso attraverso lo stile fragile ma penetrante di Soord, che strizza l’occhio alle penne come Nick DrakeThom Yorke Jonas Renkse dei Katatonia.

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