Cambio ai vertici di Merck Italia. Ramón Palou de Comasema è stato nominato General Manager per il business Healthcare, subentrando a Jan Kirsten
Avvicendamento ai vertici di Merck Italia. Ramón Palou de Comasema è stato nominato General Manager per il business Healthcare, subentrando a Jan Kirsten, chiamato a ricoprire un nuovo incarico internazionale all’interno del Gruppo Merck.
Dopo la laurea in Ingegneria Industriale presso l’Università Politecnica della Catalogna (Barcellona), un diploma post-laurea in Scienze presso l’Università di Tecnologia di Tampere (Finlandia) e un MBA presso la ESADE Business School di Barcellona, prima di entrare in Merck, Palou de Comasema ha ricoperto diverse posizioni in Amgen, tra cui quella di Direttore della filiale portoghese dell’azienda.
Nel 2015 è entrato in Merck come Business Unit Head Oncology per la Spagna, contribuendo all’ingresso dell’azienda nel settore dell’immuno-oncologia. Successivamente è stato promosso a Vice President, Global Oncology Brand Lead del Gruppo.
“Guidare Merck Italia è per me una grande soddisfazione. Si tratta di una realtà importante per il Gruppo e per il Paese in cui opera: grazie all’eccellenza delle sue persone, ed alla sua presenza integrata e distintiva, che copre tutte le fasi della filiera farmaceutica, Merck Italia è un formidabile generatore di valore, non solo nell’ambito dell’offerta di salute, ma anche in quello economico e sociale. Ho sempre apprezzato la forte spinta all’innovazione di questa realtà, e la passione e la competenza dei professionisti che vi lavorano e che, ogni giorno, danno concretezza alla nostra mission di migliorare la vita delle persone. In Merck sono cresciuto come persona e come professionista, motivo per cui sono molto orgoglioso di questo riconoscimento che sarà per me una nuova sfida professionale in un contesto estremamente all’avanguardia. La gestione delle molte aree terapeutiche in cui Merck è presente rappresenta oggi una sfida chiave per l’intero ecosistema sanitario: il nostro è un impegno quotidiano per garantire l’accesso alle migliori soluzioni terapeutiche. Non vedo l’ora di poter dare il mio contributo in questo nuovo ruolo” dichiara de Comasema.”