Il ricordo dei disabili vittime della Shoah al centro del programma “O Anche No” in onda stamani su Rai 3 per la Giornata della Memoria
Il programma di inclusione sociale, disabilità e diritti fondamentali “O Anche No” torna in onda domenica 28 gennaio a partire dalle ore 10.15 e in replica lunedì notte alle ore 1.15 circa su Rai 3 e in occasione della Giornata della Memoria dedica l’intera puntata alla Shoah. Ebrei, rom, omosessuali e, tra i primissimi, già nel 1933, le persone con disabilità, sono stati mandati dai nazisti nei campi di concentramento e sterminio perché considerati uno “scarto della società”.
Una vergogna che oggi lascia spazio ad altre realtà, come quella che Mario Acampa documenta da Milano: una compagnia teatrale che porta sul palcoscenico le profonde abilità artistiche dei suoi attori, i professionisti dello spettacolo del Teatro La Ribalta, dove al centro non c’è solo la condizione dell’attore e del danzatore, ma la sua capacità comunicativa e artistica.
Paola Severini Melograni incontra Edith Bruck, sopravvissuta alla deportazione nei campi di concentramento nazisti di Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen e grande amica di O Anche No. Insieme ricordano il marito, il poeta Nelo Risi, regista del film “Andremo in città”, tratto da una raccolta omonima di racconti di Edith.
Il campione paralimpico Daniele Cassioli, nel suo spazio Vedere Oltre, parla invece della cecità dell’essere umano e dell’impatto che il nazismo ha avuto sulle persone con disabilità, considerate troppo diverse da uno standard perfetto e superiore. La storia riporta con forza l’importanza dell’inclusione, perché la diversità è ricchezza. In chiusura, le rubriche di Guido Marangoni, Ivan Cottini ed Edoardo Raspelli, la musica dei Ladri di Carrozzelle e i Disegni di Stefano Disegni.