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Le prugne secche allontanano le malattie cardiovascolari

prugne secche

Prugne della California alleate preziose per la salute cardiovascolare: a confermarlo sono due nuovi studi scientifici

Uno stile di vita sano e una dieta equilibrata possono però prevenire alcuni di questi disturbi, per questo è importante anche introdurre alimenti come le Prugne della California, che possono contribuire a mantenere il cuore in salute.

Le Prugne della California, grazie alle loro proprietà, sono delle alleate preziose per la salute del cuore, a confermarlo sono due nuovi studi presentati recentemente all’incontro annuale della American Society of Nutrition (ASN) che sottolineano che il consumo quotidiano di prugne secche ha effetti promettenti su diversi biomarcatori legati alla salute cardiovascolare. Gli studi sono stati condotti su donne in postmenopausa e uomini a partire dai 55 anni e mostrano che:

Riduzione del Colesterolo: negli uomini, il consumo prolungato di prugne secche ha migliorato il colesterolo HDL e il rapporto colesterolo totale/colesterolo HDL

Riduzione dell’infiammazione: gli antiossidanti presenti nelle prugne secche aiutano inoltre a ridurre lo stress ossidativo e il biomarcatore infiammatorio proteina C-reattiva (PCR).

Nelle donne anziane, il consumo prolungato di prugne secche non ha avuto effetti negativi su diverse misure metaboliche legate al rischio di malattie cardiache, tra cui colesterolo totale, trigliceridi totali, glucosio a digiuno e livelli di insulina.

In Italia le patologie cardiovascolari sono responsabili del 35% di tutti i decessi, superando i 230 mila casi all’anno, e la prima causa di ricovero ospedaliero (672.777 dimissioni in regime ordinario nel 2020, pari al 13,8%), confermandosi insieme ai tumori, tra le principali cause di invalidità[1].

Una delle principali raccomandazioni alimentari per abbassare il rischio di malattie cardiovascolari è consumare una buona varietà di frutta e verdura[2].

“Numerosi studi dimostrano l’efficacia della Dieta Mediterranea nel miglioramento dei parametri clinici e nella riduzione del rischio di complicanze cardio-metaboliche. L’effetto protettivo di questo regime dietetico deriva dall’apporto elevato di fibre, dal basso contenuto di grassi saturi e dalle proprietà nutraceutiche di molti alimenti inclusi nella dieta stessa[3]”, afferma la dott.ssa Annamaria Acquaviva, dietista e nutrizionista per il California Prune Board in Italia. “Tra questi, le prugne presentano risultati promettenti per la salute cardiovascolare e per questo il California Prune Board desidera implementare ulteriormente la ricerca scientifica in questo ambito per comprendere meglio come il consumo di prugne sia correlato agli esiti di salute cardiometabolica, soprattutto nella popolazione anziana, che spesso ha un rischio elevato di malattie cardiovascolari”

Consumare una porzione di 50-100 g di Prugne della California tutti i giorni, praticare regolare attività fisica e mantenere uno stile di vita sano contribuiscono a mantenere il cuore in salute e a godere di una vita più lunga e felice. Le Prugne della California sono ideali da gustare come spuntino, da aggiungere a insalate o cereali, o da usare per preparare deliziose salse e condimenti per piatti salati o dolci. Inoltre, studi precedenti hanno dimostrato che il consumo quotidiano di prugne secche può contribuire a sostenere la salute intestinale, la salute delle ossa e il controllo del peso.

[1] Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC). Documento Siprec 2023, Il contributo degli interventi di prevenzione cardiovascolare https://www.siprec.it/images/siprec/pubblicazioni/documenti/pdf/SIPREC_DOC-2023.pdf
[2] American Heart Association (n.d.). The American Heart Association Diet and Lifestyle Recommendations. https://www.heart.org/en/healthy-living/healthy-eating/eat-smart/nutrition-basics/aha-diet-and-lifestyle-recommendations
[3] Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC). EDITORIALE DELLA SIPREC YOUNG Il ruolo dell’alimentazione nella prevenzione cardiovascolare https://www.siprec.it/pubblicazioni/editoriali-siprec-young/il-ruolo-dellalimentazione-nella-prevenzione-cardiovascolare.html
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