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Partite gratis in Tv e 64 squadre: ecco come sarà la Superlega

Superlega, calcio

La Superlega rilancia: ecco come sarà il nuovo torneo di calcio. Competizione a 64 squadre, con qualificazione per merito dalle leghe nazionali e partite gratis in tv

A22 non aspettava altro. La Superlega è ancora viva, ma con un formato molto diverso da quello proposto nel 2021. Lo spiega la società con un video pubblicato poco dopo la sentenza della Corte di giustizia Ue che di fatto sancisce l’abuso di posizione dominante della Uefa. La proposta prevede la partecipazione di 64 club divisi in tre leghe per la competizione maschile, e 32 club divisi in due leghe per quella femminile. I tifosi potranno guardare le partite in diretta gratuitamente su una nuova piattaforma di streaming digitale. Le prime due leghe, la Star League e la Gold League, hanno 16 club ciascuna, mentre la Blue League è composta da 32 club. È

prevista la partecipazione per merito sportivo senza squadre permanenti, con promozioni e retrocessioni annuali tra i campionati. L’accesso alla Lega Blu sarà subordinato ai risultati ottenuti nei campionati nazionali. Si giocherà in gare di andata e ritorno in gironi da 8, con un minimo di 14 partite per club all’anno. A fine stagione, una fase ad eliminazione diretta deciderà le promozioni e chi vince. Nel primo anno di competizione, i club saranno selezionati sulla base di un indice di criteri trasparenti basati sulle prestazioni, continua A22. “La prima cosa da capire- spiega il Ceo di A22 Bernd Reichart- è che la nuova proposta è il risultato di un ampio dialogo nel corso degli ultimi 18 mesi. C’è ancora molta strada da fare. Condividiamo tutti la stessa visione delle sfide. Ci sono troppe partite irrilevanti in cui c’è pochissimo interesse. Solo nelle fasi finali vediamo che c’è un picco di ascolti, servono nuove idee. Si partecipa per merito sportivo, non ci saranno tesserati permanenti e i club rimarranno impegnati nei rispettivi campionati nazionali”.

RIVOLUZIONE SUPERLEGA: IN TV GRATIS, TUTTI I RICAVI AI CLUB

Il calcio in diretta tv gratis. È il vero punto dirompente della nuova Superlega che presenta il Ceo di A22 Bernd Reichart spiegando il nuovo format della competizione alternativa a quelle Uefa. “I club – spiega – soffrono per trattenere i loro migliori giocatori. C’è una distribuzione molto diseguale tra piccoli e grandi. Creeremo un calcio migliore e di livello più alto per giocatori e tifosi. La promozione dovrebbe essere aperta a tutti i campionati e legata ai risultati sportivi nei rispettivi campionati. L’accesso al calcio televisivo è diventato proibitivo, stiamo escludendo troppi tifosi. È un’occasione unica per cambiare il modo in cui il calcio viene presentato ai tifosi. Vogliamo creare una piattaforma di streaming per trovare notizie e vedere le partite in diretta gratuita. Sia per il calcio maschile che per quello femminile. Sarà molto attraente per gli inserzionisti. Non stiamo inventando la ruota, è già stato fatto in passato. La nostra proposta è seguire le orme delle migliori società di intrattenimento. Chi ha iniziato gratuitamente ora ha opzioni senza pubblicità. Quando si riescono a connettere milioni di persone il valore viene da solo. Non dobbiamo dimenticare che unire ha un grande vantaggio. È la migliore competizione sportiva al mondo e l’unico sport amato da persone di tutti i continenti”.

“Comprendiamo che si tratta di una novità – dice ancora – e vogliono sapere come funziona a livello finanziario. Avremo sostegno, entrate e pagamenti di solidarietà nei primi anni. Le piattaforme esistenti giocheranno un ruolo molto importante. Il 100% del ricavato sarà distribuito tra i partecipanti. Questo processo sarà guidato dai club e decideranno cosa ha più senso per loro”.

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