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Somec: ecco i risultati dei primi nove mesi del 2023

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Per Somec nei primi nove mesi dell’anno ricavi consolidati a 280 milioni di euro, in crescita del 22,7% rispetto ai primi nove mesi del 2022

Riepilogo dei risultati economici di Somec nei primi nove mesi del 2023:

•Ricavi consolidati a 280 milioni di euro, in crescita del 22,7% rispetto ai primi nove mesi del 2022.
•La crescita è stata trainata sia dallo sviluppo organico (+16,3%), sia dalle acquisizioni (+6,4%).
•La divisione Mestieri è stata la più performante, con una crescita del 50,2%, grazie anche alle acquisizioni di Budri, Lamp Arredo e Gino Ceolin.
“I risultati confermano il trend di crescita che sta vivendo il nostro Gruppo. I volumi d’affari sono robusti, con la business unit dedicata alle architetture navali e facciate civili che beneficia dell’avanzamento delle commesse e Mestieri che accelera la propria corsa, in linea con il progetto di sviluppo che abbiamo programmato per questa divisione – Ha commento il Presidente di Somec, Oscar Marchetto – Nonostante la complessità del contesto, che presenta diversi elementi di incertezza, non mancano opportunità di ulteriore crescita. Lo dimostra l’ottimismo proveniente dal settore crocieristico, con consistenti ordinativi attesi già per il 2024 per nuove navi e refitting di navi esistenti, mentre proseguono i segnali positivi anche per Mestieri, sempre più apprezzata da committenti internazionali di alto profilo e sensibili al lusso, alla maestria artigianale e appassionati, come noi, alla bellezza del saper fare italiano.”
Analisi dei dati per divisione
•Architetture navali e facciate civili: crescita del 21,8%, grazie al costante incremento delle attività di refitting, del sempre positivo contributo del segmento facciate civili negli Stati Uniti e del progresso delle commesse navali già in essere.
•Sistemi e prodotti di cucine professionali: calo del 3,2%, dovuto alla flessione del fatturato delle società del comparto civile.
•Mestieri: crescita del 50,2%, grazie alle acquisizioni di Budri, Lamp Arredo e Gino Ceolin e alla performance degli interior navali.
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