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Giro d’affari record per l’Intelligenza artificiale nella sanità

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Il mercato globale dell’Intelligenza Artificiale nella sanità sta vivendo una crescita significativa, con quasi 188 miliardi di dollari stimati entro il 2030

Il mercato globale dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel settore sanitario sta vivendo una crescita significativa, con previsioni che indicano un valore di quasi 188 miliardi di dollari entro il 2030, in aumento rispetto ai 11 miliardi di dollari del 2021. Questo tasso di crescita annuo del 37% è alimentato dai benefici apportati dall’IA al settore sanitario, tra cui la riduzione dei costi e il supporto migliorato per i medici nell’analisi diagnostica dei pazienti.

Il 94% delle organizzazioni sanitarie sta attualmente utilizzando l’Intelligenza Artificiale o il Machine Learning, e il 40% dei dirigenti sanitari prevede un aumento degli investimenti nell’IA nei prossimi cinque anni. Questa crescente adozione dell’IA nel settore sanitario indica il suo ruolo centrale nell’automazione del settore. Previsto che entro il 2030 il mercato globale dell’IA nel settore sanitario raggiungerà circa 188 miliardi di dollari, con l’obiettivo di migliorare la vita dei pazienti e ridurre i costi.

L’IA offre il potenziale per ridurre i costi legati alle riammissioni, che ammontano a circa 16 miliardi di dollari, e per consentire un monitoraggio più efficiente e informazioni in tempo reale nelle Unità di terapia intensiva, con un possibile risparmio di circa 323.000 dollari per posto letto. Anche nel settore farmaceutico, l’IA potrebbe ridurre i costi legati alla scoperta di farmaci di oltre 70 miliardi di dollari entro il 2028, grazie all’utilizzo di algoritmi di Machine Learning che accelerano lo sviluppo di nuovi farmaci.

L’IA sta cambiando radicalmente l’erogazione dei servizi sanitari, rendendo il sistema più efficiente e apportando benefici significativi a pazienti, medici e fornitori di servizi sanitari. Consentendo ai professionisti sanitari di risparmiare tempo e di accedere rapidamente alle informazioni cliniche dei pazienti, l’IA supporta diagnosi più precise e decisioni più informate. Per esempio, l’IA potrebbe ridurre l’86% degli errori commessi dagli operatori sanitari, contribuendo a salvare oltre 250.000 vite ogni anno.

L’assistenza dell’IA ha dimostrato di essere preziosa anche nel supporto alle decisioni mediche, come evidenziato da uno studio svedese che ha mostrato come l’IA abbia migliorato l’individuazione dei casi di carcinoma mammario senza aumentare i falsi positivi e riducendo il carico di lavoro dei medici nella lettura delle mammografie del 44%.

Anche i pazienti apprezzano l’utilizzo dell’IA, con la maggior parte che si sente a proprio agio nell’interagire con assistenti virtuali, come chatbot e app, per ottenere informazioni sui farmaci, inviare report ai medici e prenotare visite.

L’IA sta cambiando il panorama sanitario, consentendo ai medici di dedicare più tempo all’assistenza diretta ai pazienti e migliorando la qualità delle cure. Inoltre, l’IA agevola la raccolta, l’archiviazione e l’analisi delle informazioni, migliorando il trattamento e la gestione delle malattie. Le sue applicazioni si estendono dalla raccolta dei dati vitali dei pazienti all’analisi dei risultati di screening preventivi, offrendo potenziali benefici significativi sia in termini di salute che di risparmio di costi.

L’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nella Sanità rappresenta un’opportunità per trasformare il settore in un modo più efficiente e centrato sui pazienti, contribuendo a una migliore qualità della vita per tutti gli interessati.

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