Site icon Corriere Nazionale

Gessica Notaro riacquisterà la vista con un trapianto di cornea

gessica notaro

Gessica Notaro riacquisterà la vista all’occhio sinistro. Presto il trapianto di cornea: “Mi sento una miracolata”

Sette anni fa Gessica Notaro veniva sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato Edson Tavares, condannato poi a scontare 15 anni di carcere. Oggi la showgirl annuncia che presto riacquisterà la vista dall’occhio sinistro che da quel giorno del 2017 copre sempre con una benda. Lo ha fatto anche il giorno del suo matrimonio con Filippo Bologni, il campione di equitazione classe 1994, l’amore vero che ormai le sta accanto dal 2024.

La Notaro si sottoporrà a un trapianto di cornea, come spiega a DiPiù Tv: “Ne ho parlato molte volte in questi anni con il mio oculista Luca Cappuccini che mi segue da quando sono stata aggredita. Mi ha sempre consigliato bene e abbiamo deciso che avremmo fatto l’operazione quando, secondo lui, sarebbe stato il momento giusto“. Il momento dell’operazione si starebbe avvicinando, anche se “i tempi non sono ancora maturi”. E con sicurezza afferma: “Ciò che importa è che questo momento sia arrivato. Mi sento una miracolata”.

IL GIORNO DELL’AGGRESSIONE SUPPLICAI IL SIGNORE DI LASCIARMI LA VISTA

Alla fede Gessica si è aggrappata anche subito dopo l’aggressione di Tavares, quella che l’avrebbe catapultata in un percorso di interventi (anche estetici, ma non solo) e cure mediche: “Il giorno dell’aggressione, invocai il Signore e lo supplicai di perdersi la bellezza ma di lasciarmi la vista“. Gessica nel 2007 aveva partecipato a Miss Italia, conquistando le prefinali nazionali di Salsomaggiore Terme con il titolo di “Miss Sorriso Lei Card Emilia Romagna” e poi le finali come “Miss Romagna”.

Il mio volto bruciava: mentre aspettavo mia madre e i soccorsi- racconta- mi inginocchiai davanti alla statuetta della Madonna che avevo di fronte a casa e chiesi aiuto a DioGli promisi che se non fossi rimasta cieca, avrei fatto di tutto per dare una mano alle donne vittime di violenza, attraverso un’opera di testimonianza e volontariato“. E così è stato.

Ora il sogno è quello di “Incontrare Papa Francesco, per metà, da parte di mia mamma, sono argentina come lui”.

Exit mobile version