Site icon Corriere Nazionale

Carlo Greppi in libreria con “I pirati delle montagne”

book pride milano

Disponibile nelle librerie e sugli store digitali “I pirati delle montagne”, il nuovo romanzo dello storico e scrittore torinese Carlo Greppi

Con I pirati delle montagne ho provato a raccontare una storia di Resistenza attraverso lo sguardo di un ragazzino che capisce il significato e la portata della lotta alla quale inizia a prendere parte – spiega Carlo Greppi, storico e scrittore torinese esperto proprio di quella importante pagina di storia del nostro paese. – E ho voluto raccontarla attraverso una prospettiva particolare, ossia la partecipazione di migliaia di stranieri alla resistenza italiana, un campo nuovo anche negli studi di questo periodo storico e ancora poco indagato. Confrontarsi con i grandi scrittori partigiani del Novecento come Calvino, Fenoglio, Meneghello, Roman Gary è una grande sfida, direi praticamente impossibile, ma credo che sia importante rivitalizzare la letteratura sulla Resistenza e cimentarsi con questa sfida raccontando attraverso un romanzo storico la stagione strepitosa che fu il momento più alto della storia italiana ma non solo. Focalizzarsi anche sulla partecipazione volontaria di migliaia di non italiani alla lotta significa rendere omaggio a questa pagina di storia straordinaria.

Trama. Giorgio ha imparato a maneggiare le armi fin da quando è un bambino e, come prevede il regime fascista, è pronto a diventa – re un Avanguardista non appena compirà quattordici anni. Nel 1943, però, la guerra fino a quel momento esportata dal fascismo varca le montagne e arriva ovunque. Con l’occupazione tedesca e la guerra civile i ragazzi più grandi abbandonano le armi finte della propaganda e imbracciano quelle vere, ma Giorgio è ancora troppo giovane. In fuga dagli spari che invadono la sua casa, sale sulle montagne sopra Framonti, dove Walter e Boris combattono insieme a Gordon, Tony, Ester, Dimitri, Carlos, Ada, Kurt, Jean e gli altri. Sono partigiani. Hanno tra i diciotto e i ventisei anni e vengono da ogni parte del mondo. Sono temuti, rispettati, ama – ti. Un battaglione, un piccolo esercito, nessuna bandiera. Si fanno chiamare I Pirati delle Montagne. Insieme a loro Giorgio, soprannominato Il Mozzo, si sente proprio parte di una ciurma, protagonista di una delle imprese più memorabili che gli potessero capi – tare: combattere per la libertà. La Resistenza raccontata come un’avventura, nello sguardo di un ragazzo di tredici anni. Un romanzo accurato e appassionato, che ci riporta a Calvino ma anche a Salgari, e che allarga i confini di una pagina della Storia che ci riguarda tutti.

pp. 250
€ 16,00
Dai 12 anni

Exit mobile version