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Fatturazione elettronica: tutto quello che c’è da sapere

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La fatturazione elettronica in Italia è obbligatoria dal 1 gennaio 2019. Chi vende beni e servizi nel nostro paese ha potuto, così, semplificare le varie procedure fino ad allora necessarie con le fatture cartacee.

Di cosa si tratta? Di un documento compilato in formato XML, dotato di firma digitale e di un preciso riferimento temporale che deve essere inviato tramite il sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

La trasmissione, che è chiaramente obbligatoria, può avvenire manualmente attraverso il suo portale ufficiale o tramite un apposito software che rende l’operazione più rapida.

Per poter godere dei vantaggi di questa soluzione è necessario affidarsi a esperti del settore che sapranno offrire servizi di qualità.

Con la fatturazione elettronica Edok, ad esempio, si potranno coniugare numerosi vantaggi come l’eliminazione di stampe, imbustamenti e archivi cartacei, la riduzione delle attività manuali e quella dei costi derivanti dagli errori di compilazione/data entry.

In questo articolo analizziamo tutto quello che c’è da sapere sulla fatturazione elettronica.

Cosa dice la normativa

La fatturazione elettronica non è una scelta, ma un obbligo. La legge di Bilancio 2018, infatti, l’ha resa tale per tutti i soggetti dotati di Partita Iva.

Gli unici soggetti esenti sono: tutte le imprese e lavoratori autonomi che rientrano nel regime definito di vantaggio, i liberi professionisti, freelance, imprenditori e ditte individuali titolari di Partita Iva Forfettaria e i piccoli produttori agricoli.

Dal 1 gennaio 2024, però, le cose cambieranno. Il decreto legge n.36/2022 ha reso obbligatoria la fatturazione elettronica anche per tutti i contribuenti forfettari e minimi.

La legge di Bilancio 2021, invece, esclude dall’emissione di questo tipo di fatturazione i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, quindi si parla di medici, fisioterapisti, igienisti e altri che offrono le loro prestazioni sanitarie a privati.

Perché evitare soluzioni fai da te

Se si è liberi professionisti l’idea di potersi sollevare da operazioni esterne al proprio lavoro come, appunto, quella di gestire la fatturazione elettronica è molto utile.

Affidarsi a esperti del settore che con le loro capacità e i loro strumenti come i software gestionali sono di grande aiuto, è un’operazione quasi indispensabile.

Ecco i principali motivi che portano sempre più liberi professionisti a non pensare alla soluzione fai da te:

Per concludere, è necessario evitare soluzioni fai da te perché comportano soltanto maggiori perdite di tempo e probabili errori dietro l’angolo, che vanno assolutamente evitati.

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