Come convivere con dolore e paura al centro della puntata del programma “Sulla via di Damasco” in onda stamani su Rai 3

Ucraina, Medio Oriente e migranti raccontano morte, rabbia e paura: dall’iniziale sconforto e incredulità, si passa a guardare e riflettere sul destino comune. Temi al centro di “Sulla Via di Damasco”, il programma di approfondimento culturale e religioso di Rai Cultura dedicato al tema del cattolicesimo, in onda domenica 5 novembre alle 7.30 su Rai 3.
In primo piano, la sfida di affrontare queste cronache di dolore e paura per “costruire una umanità vera”, come dice uno dei protagonisti del programma, Mamadou Kouassi, la cui vita ha ispirato il film “Io Capitano” di Matteo Garrone.
Ospite di Eva Crosetta, padre Giulio Albanese, giornalista e missionario, testimone di coraggio per aver raccontato i dolori dell’Africa dalla prospettiva della speranza. È suo il convincimento che in un mondo flagellato dalle pandemie, dalle guerre e dalla morte sui barconi, l’informazione rappresenta la prima forma di solidarietà, perché è capace di svelare le ragioni del dolore e i “segni dei tempi”.
All’interno, anche l’intervista al regista candidato all’Oscar, Matteo Garrone, che racconta la scoperta di come la sua pellicola sia in linea con il pensiero di Papa Francesco.
Nel finale, un frammento dell’omelia del Papa nel suo viaggio in Congo e Sud Sudan.

