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A “Sorgente di vita” su Rai 3 si parla degli ostaggi di Hamas

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Un gruppo di familiari degli ostaggi rapiti dai terroristi di Hamas a Roma: ne parla il programma “Sorgente di vita” stamani su Rai 3

Un gruppo di familiari degli ostaggi rapiti dai terroristi di Hamas negli attentati terroristici del 7 ottobre è stato accolto a Roma, per incontrare i vertici delle più alte istituzioni.

Lo racconta “Sorgente di vita”, il programma di vita e cultura ebraica prodotto da Rai Cultura e curato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in onda domenica 5 novembre alle 7.00 su Rai 3. In primo piano, l’abbraccio della Comunità Ebraica in una serata al Tempio Maggiore, e le voci di Yuval Danzig, figlio di un uomo di 75 anni attualmente ostaggio di Hamas, e di Walker Meghnagi, la cui nipote è stata barbaramente uccisa negli attacchi. Con un’analisi di Itai Anghel, reporter di guerra israeliano, sulle difficoltà dell’operazione a Gaza.

Obiettivo, inoltre, su Rav Giuseppe Laras, storica figura dell’ebraismo italiano. Nell’ottobre del 1944 aveva nove anni e si salvò dalla cattura dei tedeschi fuggendo rocambolescamente per le vie di Torino.

Lo stesso tragitto è il percorso di una manifestazione di oltre mille studenti organizzata dalla Rete delle scuole piemontesi per la Didattica della Shoah, con la partecipazione della Comunità Ebraica. Quel bambino sarebbe poi diventato professore universitario, Rabbino Capo di Milano per venticinque anni, e maestro per intere generazioni.

Si parla anche del progetto all’avanguardia, finanziato con i fondi del Pnrr, con cui la Comunità Ebraica di Casale Monferrato si rende più inclusiva nei confronti delle disabilità. Persone sorde, con disturbi dello spettro autistico e neurologici, con cecità e ipovisione, possono ora usufruire di percorsi ad hoc e scoprire la storia di una comunità antica, da secoli radicata nel cuore del Piemonte orientale.

Infine, “La Juive”, opera corale e capolavoro del compositore francese Fromental Halevy, che ha inaugurato la nuova stagione del Teatro Regio di Torino. Composta nel 1835, è una partitura in cinque atti ambientata nel 1414 durante il Concilio di Costanza, che vede intrecciarsi amori impossibili e intrighi di palazzo, sullo sfondo dell’intolleranza religiosa e delle persecuzioni antiebraiche dell’epoca. Con la regia di Stefano Poda e la direzione d’orchestra di Daniel Oren, un imponente spettacolo nel solco del grand-opéra francese.
“Sorgente di vita” è in replica martedì 7 e mercoledì 8 novembre alle 1.15 sempre su Rai 3.

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