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Su Rai 5 il ritorno di Robert Treviño con l’Orchestra Rai

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Tra Ives e Mahler, in prima serata su Rai 5 in onda il ritorno di Robert Treviño con l’Orchestra Rai. A seguire “L’angelo di fuoco”

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Robert Treviño, Direttore ospite principale, torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel concerto, in onda giovedì 2 novembre alle 20.30 in diretta su Radio3 e in live streaming su Raicultura.it dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. La serata sarà replicata venerdì 3 novembre a Torino e sabato 4 novembre alle 18.00 per il Festival Mahler dell’Orchestra Sinfonica di Milano nell’Auditorium del capoluogo lombardo.

In apertura Treviño propone “The Unanswered Question”, pagina fra le più note di Charles Ives, che concepì insieme a” Central Park in the Dark” nel 1906. Eseguita per la prima volta a New York nel 1941, è un pezzo di contenuto metafisico, per organico variabile, in cui gli strumenti interpretano il ruolo dell’eroe che si interroga sul senso dell’esistenza: il confuso tentativo dell’uomo di afferrare l’invisibile risposta

Chiude il programma la Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler, nota al grande pubblico per il celebre Adagietto, utilizzato da Luchino Visconti come colonna sonora del suo film “Morte a Venezia”, tratto dal romanzo di Thomas Mann. Eseguita per la prima volta a Colonia nel 1904 sotto la direzione dell’autore, la Quinta sinfonia segna una svolta nel sinfonismo mahleriano. Fu ritirata nel 1910 dal compositore e sottoposta a continue revisioni fino agli ultimi mesi di vita. Dolorosa e appassionata, descrive il dramma interiore dell’io e delle forze selvagge che lo attraversano.

Trentanove anni, di origini messicane, Treviño è cresciuto a Fort Worth, in Texas. È Direttore musicale dell’Orchestra Nazionale Basca e Consulente artistico dell’Orchestra Sinfonica di Malmö. Si è imposto all’attenzione internazionale al Teatro Bol’šoj di Mosca nel 2013, sostituendo Vassily Sinaisky sul podio del Don Carlo di Verdi. Da allora è invitato regolarmente dalle orchestre prestigiose in America – dalla Cincinnati Symphony alla Philadelphia Orchestra – e all’estero – dai Münchner Philharmoniker alla London Symphony Orchestra. Cresciuto sotto l’egida di Michael Tilson Thomas e Seiji Ozawa, ha sviluppato una particolare sensibilità per il repertorio mitteleuropeo. Con l’Orchestra della Rai, nell’autunno 2021 è stato protagonista di una tournée in Germania che ha toccato Francoforte, Colonia e Amburgo.

A seguire un’allucinazione “sulfurea” fra isteria, demoni ed esorcismi: è “L’angelo di fuoco” di Prokof’ev, proposto nell’allestimento firmato da Emma Dante e diretto da Alejo Pérez, in scena al Teatro dell’Opera di Roma, in onda giovedì 2 novembre alle 21.15 su Rai 5. Tra i protagonisti Ewa Vesin, Leigh Melrose, Anna Victorova, Mairam Sokolova. Regia tv di Carlo Gallucci.

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