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Ex militare spara al ristorante al bowling: strage a Lewiston, negli USA

ex militare

Un ex militare armato di un mitragliatore spara al ristorante e al bowling: è strage nel Maine, oltre 20 morti. È caccia all’uomo negli Stati Uniti

Ennesima strage in America, dove un uomo nella serata di ieri poco prima delle 19 (in Italia era quasi l’1) per motivi non ancora conosciuti ha aperto il fuoco a colpi di mitra all’interno di alcuni locali, tra cui un ristorante e un bowling, cominciando a colpire e uccidere le persone. È successo a Lewiston, una cittadina di 40 mila abitanti nel Maine. Sul numero dei morti non c’è per il momento chiarezza: inizialmente era circolato il numero di 16, poi 22 e successivamente alcuni media americani avrebbero invece abbassato il numero a sette. Nelle prossime ore si chiarirà meglio l’entità della strage. I feriti sono certamente decine, alcuni siti rilanciano un numero oltre i 60. L’uomo ha sparato sulle persone con un fucile AR.15: dopo le sparatorie è fuggito, sempre armato. La polizia lo ha identificato ma non è ancora riuscita a rintracciarlo: si chiama Robert Card, ha circa 40 anni ed è un ex militare. Le forze del’ordine in America gli stanno dando la caccia: “È armato e pericoloso“, dicono. Le autorità hanno consigliato ai cittadini di rimanere a casa.

LE SPARATORIE

L’uomo avrebbe sparato con un fucile mitragliatore prima in due locali, lo Schemengees Bard e il Grille Restaurant, e dopo in un centro ricreativo, lo Speratime Recreation, dove c’è appunto una pista da bowling. All’interno dei locali c’erano famiglie e anche bambini. Il killer avrebbe poi continuato a sparare anche dentro un supermercato del gruppo Walmart. L’auto su cui è scappato, una Subaru, è stata ritrovata abbandonata verso le undici e mezza di sera (ora americana) nella città di Lisbon, non distante da Lewiston.

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