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Guerra Israele-Palestina: dispersi due cittadini italo-israeliani

Bombardamenti israele gaza

Alta tensione in Medioriente, Tajani: “Non riusciamo a rintracciare due italo-israeliani”. Da Meloni a Biden: “Fermo sostegno a Israele”

Due cittadini italo-israeliani, Lilach Clea Havron ed Eviatar Moshe Kisnis, marito e moglie con doppio passaporto, risultano dispersi da 48 ore: lo ha riferito ieri sera il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando con il Tg1 della Rai. “Erano nel kibbutz di Beeri, non sono rintracciabili e non rispondono all’appello” ha sottolineato Tajani. “Ci auguriamo che non siano prigionieri nella Striscia di Gaza”. Beeri si trova a pochi chilometri di distanza dal confine orientale dell’enclave palestinese.

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MELONI SENTE BIDEN, SUNAK, MACRON E SCHOLZ: FERMO SOSTEGNO A ISRAELE

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato ieri sera a una riunione telefonica con il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il Primo Ministro britannico, Rishi Sunak, il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, e il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, dedicata all’esame della grave crisi apertasi dopo il barbaro attacco di sabato scorso perpetrato da Hamas ai danni dello Stato di Israele.

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I cinque Capi di Stato e di Governo hanno espresso un fermo sostegno ad Israele e una inequivocabile condanna degli spaventosi atti criminali di Hamas, che hanno causato un terribile numero di vittime innocenti, inclusi bambini, donne ed anziani. Si è quindi discusso delle iniziative politiche più urgenti da intraprendere insieme. La tutela della vita degli ostaggi, a partire dai bambini anche di tenera età, è una priorità assoluta e su di essa si concentreranno gli sforzi diplomatici.

Il Presidente Meloni, nel riaffermare il diritto di Israele a difendersi, ha indicato la necessità di operare per evitare un ampliamento della crisi a livello regionale e per tutelare la popolazione civile coinvolta.
I cinque Capi di Stato e di Governo hanno concordato di mantenersi in costante contatto nel prosieguo della crisi. Lo fa sapere una nota di Palazzo Chigi.

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