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Arriva il Reddito Energetico per le famiglie italiane

Energia, Arera: aumento dei prezzi delle materie prime, elettricità +3,8% e gas +3,9%. Per la famiglia-tipo permangono ancora risparmi su base annua

Il Ministero dell’Ambiente ha stanziato un fondo da 200 milioni di euro per il biennio 2024-2025 destinato a finanziare il progetto “Reddito Energetico

La povertà energetica è una piaga che affligge molte famiglie italiane, soprattutto nelle regioni meridionali. Per contrastarla, il Ministero dell’Ambiente ha messo in campo una nuova misura denominata Reddito Energetico, che fornisce un sostegno economico per l’installazione di pannelli fotovoltaici. Vediamo in cosa consiste questa opportunità, chi può accedervi e quali sono i vantaggi.

200 milioni di euro per il Reddito Energetico

Il Ministero dell’Ambiente ha stanziato un fondo da 200 milioni di euro per il biennio 2024-2025 destinato a finanziare il progetto “Reddito Energetico“. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie economicamente svantaggiate a dotarsi di impianti fotovoltaici per la produzione di energia solare, riducendo l’impatto della povertà energetica.

I nuclei familiari che potranno beneficiare di questi contributi sono:

La maggior parte del fondo (80%) è riservata alle 8 regioni del Sud Italia maggiormente in difficoltà dal punto di vista occupazionale e del PIL pro-capite. Si tratta di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il restante 20% del fondo sarà suddiviso tra le altre regioni italiane, dove comunque persistono sacche di povertà energetica che il Reddito Energetico può aiutare a contrastare.

Come funziona il Reddito Energetico

Il Reddito Energetico copre interamente o parzialmente i costi di acquisto e installazione di impianti fotovoltaici da parte delle famiglie meno abbienti. Gli impianti ammessi devono avere queste caratteristiche:

Per richiedere il contributo servirà presentare l’ISEE aggiornato e le modalità precise di erogazione saranno comunicate prossimamente dal Ministero dell’Ambiente. Si prevede un meccanismo di sconto in fattura al momento dell’acquisto dell’impianto, simile agli eco-incentivi per le auto a basse emissioni.

Ciascuna famiglia riceverà al massimo 6.000 euro, IVA compresa, come contributo per dotarsi di pannelli fotovoltaici. Se invece la richiesta viene fatta collettivamente da tutti i condomini di uno stabile, il tetto massimo sarà di 8.500 euro.

Vantaggi del Reddito Energetico

Il Reddito Energetico presenta diversi vantaggi sia per le famiglie beneficiarie che per la collettività:

Le altre agevolazioni disponibili

Oltre al Reddito Energetico, restano valide anche altre forme di incentivo per l’installazione di impianti fotovoltaici:

Prima di installare un impianto conviene quindi valutare tutte le possibili opzioni, considerando Reddito Energetico e incentivi fiscali in modo complementare. Così anche le famiglie meno abbienti potranno accedere ai benefici dell’energia solare.

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