Site icon Corriere Nazionale

Edodacapo torna con il brano “Cambiare l’acqua ai fiori”

edodacapo

“Cambiare l’acqua ai fiori” di Edodacapo, un brano che si è salvato dall’alluvione in Romagna, su tutte le piattaforme digitali e in radio

Disponibile sulle piattaforme digitali e in radio per La Crème Records (distribuzione Ingrooves) Cambiare l’acqua ai fiori, singolo con cui torna il giovane cantautore di origini pugliesi Edodacapo con un brano scritto insieme a Francesco Ponz caratterizzato da un tappeto sonoro estremamente delicato come una carezza, un pensiero intimo verso una persona speciale espresso partendo dalla poesia del quotidiano.

“L’altro giorno ho dato l’acqua ai fiori e sono morti ad aspettare. L’attesa fa morire la brillantezza, la lucidità, la passione, l’amore. Proprio per questo io ti lascio andare. Perché ho atteso troppo, e hai le valigie piene di ricordi, pronta per partire. E per quanto io ti abbia voluta, ti ho persa. Cambiare l’acqua ai fiori parla di questo. Cambiare l’acqua ai fiori parla di te.” – Edodacapo.

Cambiare l’acqua ai fiori è un brano incompiuto. Ma non è stato fatto intenzionalmente. L’alluvione che ha colpito la Romagna lo scorso maggio ha di fatto distrutto lo studio di produzione di Francesco Ponz, produttore di questo brano a cui stava lavorando da tempo. Era rimasto solo un file wav che per puro caso aveva salvato, e da qui si è ripartiti. Il progetto infatti è andato perso tra gli hard disk ormai fatti più di fango che di altro.  Il brano dunque non è mixato, non è nemmeno finito in produzione. Si è comunque voluto salvare il salvabile, affidandolo in mastering alla VDSS Recording Studios di Roma che ha permesso di renderlo pubblicabile su tutte le piattaforme.

CREDITS
Scritto da: Edodacapo, Francesco Ponz
Prodotto da: Francesco Ponz
Mix: Francesco Ponz
Master: Filippo Strang, VDSS Recording Studio

CHI È EDODACAPO?

“Edodacapo è chi non dorme mai, è l’ansia del domani, l’incertezza del futuro”.

Edodacapo è Edoardo Trombettieri, cantautore tarantino classe 1996 attualmente a Torino. Negli ultimi anni ha pubblicato un album in italiano con un gruppo indipendente e un EP in inglese da solista, prodotto da lui in prima persona all’estero e grazie al quale ha ottenuto un contratto con una casa discografica londinese. Dopo l’esperienza da busker per le strade di Salonicco e Bologna, ora è pronto a iniziare un’avventura totalmente nuova, scrivendo da solo in italiano, per la prima volta. Pietro Paroletti, in arte Golden Years, ha curato la produzione di ‘mille cose’ e di ‘tutti i musei che non abbiamo visto’ pubblicati rispettivamente da TheOrchard e Artist First.
Nel maggio 2021 inizia una collaborazione con Deposito Zero Studios a Forlì, dove Francesco Ponz curerà la produzione di tutti i brani successivi. Apre il concerto degli España Circo Este al Jump Festival di Forlì e di CLAVDIO lo scorso 26 gennaio allo SPAZIO 211 di Torino.
Torna  con l’attività di busking per le strade di Torino e un indoor a Forlì da luglio 2023.

Exit mobile version