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Iperidrosi ascellare: crema a base di glicopirronio bromuro efficace

Nei pazienti con iperidrosi ascellare l'applicazione una volta al giorno di un gel a base di bromuro di sofpironio ha ridotto la gravità del disturbo

Iperidrosi ascellare: la crema a base di glicopirronio bromuro all’1% si è dimostrata efficace nel ridurre la produzione di sudore e nel migliorare la qualità di vita dei pazienti

Nel trattamento dell’iperidrosi ascellare, la crema a base di glicopirronio bromuro all’1% si è dimostrata efficace nel ridurre la produzione di sudore e nel migliorare la qualità di vita dei pazienti. I risultati di real life presentati al congresso 2023 della Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST) hanno confermato quanto emerso nei trial clinici.

Per iperidrosi si intende una sudorazione che eccede le normali necessità termoregolatorie dell’organismo. Quella ascellare è la forma a più diffusa di iperidrosi focale primitiva, che rappresenta per il paziente una grave fonte di disagio nelle relazioni con l’altro sesso, nelle occasioni sociali e di lavoro. Chi ne soffre, nell’80% dei casi può avere un’altra localizzazione, magari di entità minore, in sede palmo-plantare o in altre sedi focali.

Pur in assenza di linee guida specifica per il suo trattamento, dalla letteratura emerge come la terapia di prima linea per l’iperidrosi ascellare sia rappresentata, oltre che dagli antitraspiranti topici, da glicopirronio bromuro per uso topico. Si tratta di un anticolinergico antagonista competitivo dei recettori muscarinici che sono espressi a livello delle ghiandole sudoripare, non attivo sui recettori nicotinici. Ha una struttura di ammonio quaternario e, in quanto molecola altamente polare, non attraversa la barriera ematoencefalica.

La sua recente approvazione è stata supportata da 3 studi clinici, uno di determinazione della dose che ha permesso selezionare la crema all’1% per l’ulteriore sviluppo clinico, un trial di fase III della durata di 4 settimane e uno studio a lungo termine con trattamento fino a 72 settimane.

Studio di fase IIIcon glicopirronio bromuro in crema all’1%
Il successivo studio di fase IIIa, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco e controllato verso placebo, ha arruolato 171 soggetti affetti da iperidrosi primaria ascellare che hanno effettuato un’applicazione del prodotto per ascella al giorno, in orario serale, per 4 settimane. L’endpoint primario era la riduzione della produzione di sudore misurata con il metodo gravimetrico rispetto al placebo al giorno 29. Gli endpoint secondari chiave erano il miglioramento dell’Hyperhidrosis Disease Severity Scale (HDSS) e dell’Hyperhidrosis Quality of Life Index (HidroQoL).

Dopo quattro settimane il test gravimetrico ha mostrato una riduzione significativa del 64% della produzione di sudore rispetto al basale e del 46% rispetto al placebo. Oltre la metà dei pazienti ha ottenuto una diminuzione della sudorazione del 50% rispetto al basale e quasi un paziente su quattro (23%) una riduzione del 90%. Sono risultati significativamente ridotti l’HDSS e l’HidroQoL (P<0,001), che ha superato la minima differenza clinicamente significativa di riduzione nel 60% dei pazienti trattati.

Dal punto di vista della sicurezza sono stati registrati effetti collaterali lievi/moderati transitori, con secchezza delle fauci come il più comune. La tollerabilità locale è stata simile tra i due gruppi di trattamento.

Studio a lungo temine 
Nello studio di fase IIIb a lungo termine, in aperto, i pazienti hanno proseguito il trattamento fino a 72 settimane. Mentre nella fase precedente dovevano applicare la crema tutte le sere, nello studio a lungo termine dopo le prime quattro settimane la frequenza delle applicazione poteva essere ridotta a seconda delle necessità (min 2 volte a settimana, max una volta al giorno). L’endpoint primario era la variazione assoluta della produzione di sudore alla settimana 12, che è diminuita di 119,30 mg (-65,6%) dal basale (p<0,0001).

Dopo le prime quattro settimane, in cui il prodotto veniva applicato una volta al giorno, la media di applicazioni si è ridotta progressivamente, mantenendo comunque un miglioramento progressivo dell’efficacia clinica. In modo simile, i punteggi HDSS e HydroQoL si sono ridotti fino alla settimana 4 e hanno continuato a diminuire più lentamente nel tempo nonostante la riduzione del numero mediano di applicazioni, con una variazione altamente significativa già dalla settimana 4 (p<0,0001 per entrambi).

La qualità della vita dei pazienti è migliorata in tutti i momenti dello studio rispetto al basale, come valutato sia dall’HidroQoL che dal Dermatology Life Quality Index (DLQI) (p<0,0001). Gli eventi avversi più frequenti, di entità lieve, sono stati secchezza delle fauci ed eritema al sito di applicazione.

Esperienza italiana di reale pratica clinica
Presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche è stato valutato il trattamento con glicopirronio bromuro in crema all’1% su 6 pazienti con iperidrosi ascellare primaria moderata.  Il farmaco è stato applicato due volte al giorno su ascelle e/o mani. Le valutazioni includevano test gravimetrico, test di Minor, DLQI, HDSS e ASSD (un questionario specifico per valutare l’impatto dell’iperidrosi ascellare sulla qualità della vita) al tempo zero, T1 (dopo 1 settimana) e T2 (dopo 4 settimane).

La quantità di sudore prodotta si è ridotta del 91,7% dopo 1 settimana e del 71,4% dopo 4 settimane, come anche dimostrato dal test di Minor. I questionari HDSS e ASSD hanno confermato il miglioramento della qualità di vita e la soddisfazione del paziente. Nel complesso non sono stati registrati eventi avversi e nessun eritema nel sito di applicazione.

«Glicopirronio bromuro in crema all’1% rappresenta una nuova opzione di trattamento per l’iperidrosi primaria a localizzazione ascellare e gli studi clinici, sia a breve che a lungo termine, testimoniano una riduzione significativa della produzione di sudore e dell’impatto della patologia sulla qualità della vita dei pazienti, abbinati a un buon profilo di sicurezza e tollerabilità» ha concluso il dr. Federico Diotallevi, Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche, Ancona. «La nostra esperienza real life ha mostrato risultati sovrapponibili a quanto emerso nei trial clinici».

Referenze

Diotallevi F. Iperidrosi: novità terapeutiche. 97° Congresso Nazionale SIDeMaST. Napoli 13-16 giugno 2023.

Abels C et al. Br J Dermatol. 2021 Aug;185(2):315-322.
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Szeimies RM et al. J Eur Acad Dermatol Venereol. 2023 Apr;37(4):823-830.
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